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Coronavirus, accordo Stato-Regioni per Ferragosto: sì alla mascherina

mascherina aperto

Con il compromesso raggiunto tra Stato e Regioni sarà obbligatorio indossare la mascherina in locali e discoteche in assenza del distanziamento.

Via libera a ulteriori restrizioni anti coronavirus in vista di Ferragosto. Nella giornata del 14 agosto le Regioni sono infatti giunte a un accordo con il governo accettando le indicazioni in merito a discoteche e sale da ballo, al fine di contenere l’aumento di contagi sul territorio nazionale. Con il compromesso raggiunto viene dunque disposta l’obbligatorietà della mascherina all’interno di locali e discoteche se in questi ultimi non vi sono le condizioni per il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Coronavirus, accordo Stato-Regioni per Ferragosto

Nell’accordo rimane tuttavia il divieto di apertura per le discoteche al chiuso, mentre per quelle all’aperto il nodo si è risolto permettendo in queste l’ingresso ma con un irrigidimento delle restrizioni. Non è escluso però che con la fine delle festività ferragostane possano venire ripristinate le chiusure dei locali. Proprio nella giornata del 13 agosto la presidente della Calabria Jole Santelli aveva firmato un’ordinanza che vietava l’apertura delle discoteche sul territorio regionale.

Proprio in proposito alla diversità di pareri delle varie regioni sulla chiusura delle discoteche, i ministri degli Affari Regionali e della Salute Francesco Boccia e Roberto Speranza hanno dichiarato: “Per il governo la linea non cambia, noi non abbiamo autorizzato. Le autorizzazioni sono possibili su base regionale in relazione alla condizione epidemiologica. E bisogna stare attenti perché i contagi stanno aumentando”.

Si preannuncia pertanto un autunno con quarantene a macchia di leopardo, come suggerito due giorni fa dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo ai microfoni del Corriere della Sera: “Sono i lockdown locali che diventeranno inevitabili se la situazione continua a peggiorare”.