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Test di Medicina 2020, a Milano prove con regole anti-Covid

Test di ammissione a Medicina 2020, a Milano prove con regole anticovid

Le università aprono le porte agli aspiranti dottori: il commento degli studenti dopo il test di ammissione a Medicina all'Università di Milano.

L’università riapre i battenti agli studenti, almeno in questa prima battuta in occasione dei test di ingresso delle facoltà e tra le prime c’è quella di Medicina e chirurgia. Una grande emozione, quella evocata dal ritorno sui banchi anche se si tratta solo della prova di accesso ai corsi di laurea.

Misure anti-Covid ovviamente rispettate. Sono stati questi alcuni degli accorgimenti che hanno dovuto osservare le future matricole per accedere in università: igienizzazione in entrata e in uscita, mascherine sempre sul volto e distanziamento di 2 metri.

Test di Medicina 2020: testimonianze dalla Statale di Milano

Le penne hanno iniziato a correre sui fogli nella tarda mattinata del 3 settembre in concomitanza del messaggio del ministro della Salute, che su Facebook ha rivolto il suo augurio agli oltre 66 mila candidati che sognano un domani in camice bianco. “Siete il futuro del nostro bene più prezioso, il Servizio Sanitario Nazionale” ha scritto Roberto Speranza. Un cognome quello del titolare del dicastero della Salute che, senza neanche farlo apposta, si è tramutato nel mantra più pronunciato dagli studenti al termine del test.

Le percentuali ci dicono che di questi ragazzi solo uno su cinque ce la farà. I posti disponibili sono anche aumentati rispetto agli scorsi anni, circa 1.500 in più del 2019, in tutto 13.072. Il numero chiuso resta e da sempre rappresenta motivo di scontro per le associazioni studentesche. Ma quest’anno, all’epoca del Covid, il vero nodo da sciogliere è quello sui ricorsi, provvedimenti che giungeranno dalle segnalazioni degli aspiranti medici che in questo momento si trovano in isolamento per il contatto con alcuni positivi. Al vaglio comunque l’ipotesi di una sessione straordinaria.

Dall’altra faccia della medaglia si trova il leggero aumento delle domande d’ammissione, un dato che giunge dopo la grande emergenza e che sottolinea il bisogno di colmare le assenze nel comparto sanitario con nuove figure in entrata.

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