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Il paziente 1 di Codogno torna a calcio: giocherà un match speciale

Codogno, paziente 1 torna a Calcio

Codogno, il paziente 1 torna a giocare a calcio in una partita davvero particolare. Il suo ultimo match era stato prima del ricovero ospedaliero.

Torna a giocare a calcio il paziente 1 di Codogno, cittadina in provincia di Lodi nota per essere stata la prima zona rossa in Italia per via del Coronavirus. Proprio qui, infatti, risiede Mattia Maestri il primo ad essere stato colpito dal virus dopo i casi in Cina.

Codogno, il paziente 1 torna a calcio

Appassionato del pallone da sempre, la sua ultima partita è stata nel cremasco il 15 febbraio 2020, prima del ricovero ospedaliero per Coronavirus. Ora, tornerà a giocare in un triangolare tra la nazionale dei sindaci, una selezione di politici della ex zona rossa e una selezione di volontari, in occasione di un raduno di oltre 120 primi cittadini. La location del match è proprio Codogno, dove il 21 febbraio scorso è stata diffusa la notizia del primo italiano certificato positivo alla pandemia.

“Paziente 1? Un nome sul quale scherzo”

Ricoverato per un mese all’ospedale San Matteo di Pavia, Mattia Maestri è guarito il 21 marzo, due giorni dopo la morte del padre a causa del Covid. Il 7 aprile 2020 è diventato padre della piccola Giulia:Non dimentico quanto mi hanno detto i dottori: Sei stato con un piede e mezzo di là e mezzo di qua”, ha dichiarato al magazine Sportweek, che gli ha dedicato una copertina.

La partita che vedrà scendere in campo il paziente 1 del Coronavirus in Italia, è nata per festeggiare la ripartenza e si tiene a partire da oggi, 4 settembre 2020 a domenica 6. Le province più rappresentate dal raduno sono quelle di Lodi, Milano e Bergamo. “Ora voglio tornare a correre e a giocare a calcio”, ha detto Mattia, “Paziente 1 è un nome sul quale scherzo”.