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Bimba morta in Campania, l'autopsia: è deceduta per la caduta

Bimba morta in Campania autopsia

Nata viva e morta per il forte impatto della caduta, l'autopsia sulla bimba deceduta in Campania.

Continuano le indagini sul caso della bimba morta in Campania dopo che la stessa è stata lanciata da uno dei due genitori dal secondo piano della finestra del bagno della loro casa. La Procura di Nocera, a seguito dei risultati dell‘autopsia eseguita sul corpo da parte del medico legale Giuseppe Consalvo, fa sapere che la bambina era ancora viva prima di essere scaraventata nel vuoto. Per i risultati completi, occorre attendere sessanta giorni, ma le prime indicazioni fornite dall’esame rafforzerebbero quella che è stata sin dall’inizio la tesi del pm Roberto Lenza. E cioè, che la bimba dopo il parto in casa, era ancora viva.

Bimba morta in Campania, l’autopsia

Gli investigatori, al momento, crederebbero più plausibile che a compiere il gesto sia stato il padre della piccola, in ragione delle condizioni di debolezza della donna, dopo aver partorito in casa.

Il corpo della neonata era stato trovato alle 18 di mercoledì scorso, in posizione fetale, all’interno di una siepe. Aveva una ferita alla testa, segno di un trauma cranico, oltre a tracce di sangue sul corpo. Vicino era stato poi notato un ramo spezzato, all’interno del parco residenziale di via Roma. Elemento, quest’ultimo, che proverebbe l’azione violenta commessa sulla piccola. Questa mattina, 5 settembre, i due genitori, Massimo Tufano e Margherita Galasso, di 47 e 41 anni, saranno interrogati dal gip Luigi Levita, per la convalida del fermo. Il caso andrà avanti e si cercherà di fare luce su quanto avvenuto.