> > Coronavirus, alto l'indice del contagio in Italia

Coronavirus, alto l'indice del contagio in Italia

coronavirus contagio

Secondo i dati raccolti dall'Istituto Nazionale di Fisica l'indice Rt è 3. Si tratta di un valore che si riferisce al contagio, diverso dall'R0.

In Italia l’indice del contagio da coronavirus Rt è vicino al 3. Secondo i calcoli raccolti dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, pubblicati sul sito CovidStat, il dato fa riferimento anche ai casi diffusi di persone asintomatiche.

Coronavirus, in Italia è 3 l’indice del contagio

In Italia, mentre continua la sperimentazione per la ricerca di un vaccino, l’indice di contagiosità Rt per coronavirus è vicino al 3. Il dato è stato rilevato a seguito delle indagini fatte dall’Istituto Nazionale di Fisica, considerando anche gli asintomatici.

I calcoli sono diversi rispetto a quelli fatti dall’Istituto superiore di Sanità che ha campionato solo i pazienti con i sintomi e che rileva, per questo, un Rt pari quasi alla metà di quello sottolineato dall’Infn.

Il tasso Rt ed il tasso R0

Da quando è scoppiata la pandemia si è sentito molte volte parlare di tasso R0 e tasso Rt. Il primo è un parametro per valutare l’andamento della pandemia. Tecnicamente si tratta di un “numero di riproduzione di base”, ovvero un valore medio di infezioni causate da un individuo infetto, facendo riferimento ad una popolazione che non è venuta mai a contatto con un patogeno. Se il valore è pari a 1, vuol dire che un malato può infettare una persona. Se, invece, è pari a 2, vuol dire che ne contagerò due e così via. Più aumenta il valore R0 più è elevato il rischio di diffusione.

L’indice Rt, invece, indica di una epidemia il tasso di contagiosità. Si tratta di una stima della potenziale trasmissibilità della malattia.