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Willy Monteiro, l'omaggio Federazione Pugilistica: "Campione di vita"

willy monteiro, l'omaggio della federazione pugilistica italiana

La Federazione Pugilistica Italiana ha deciso di omaggiare Willy Monteiro Duarte.

Omaggio della Federazione Pugilistica Italiana per Willy Monteiro Duarte. Il ragazzo di 21 anni è stato ucciso a calci e pugni a Colleferro, per aver difeso un amico durante una discussione molto accesa che è sfociata in rissa. Un atto di grande coraggio e di grande valore, che la Federazione Pugilistica ha voluto omaggiare. Una cintura di “Campione di vita” in memoria di Willy è stata consegnata alla sua famiglia.

Omaggio della Federazione Pugilistica Italiana

Il pugile Christopher “Gringo” Mondongo, a nome della Federazione Pugilistica Italiana, si è recato a Paliano, a casa della famiglia di Willy Monteiro Duarte, per consegnare al papà, alla mamma e alla sorellina la cintura di “Campione di vita” in memoria del ragazzo. “La Fpi ha deciso di premiarlo per il coraggio dimostrato nel difendere un amico dall’assalto di quei 4 che poi, infierendo su di lui, lo hanno ucciso . Un Nobilissimo Gesto che gli è costato la vita… Un gesto che solo i Pugili sono capaci di Fare… Willy, Pugile per sempre” si legge nella nota che accompagna la foto della consegna del riconoscimento.

La foto è stata condivisa sui social network con il permesso della famiglia di Willy e mostra un momento davvero molto emozionante in cui si è celebrato il valore di questo ragazzo. Mondongo, anche lui di nazionalità capoverdiana, ha raccontato quei momenti sul suo profilo Instagram, condividendo l’abbraccio con Lucia e Armando, genitori di Willy, e aggiungendo un pensiero commovente per la vittima. “Tu, caro Willy, potevi essere il mio migliore amico, il mio fratellino o peggio ancora potevo essere io. Tu, caro Willy, hai incarnato i veri valori che la boxe mi ha insegnato, tu sei il vero campione” ha scritto il pugile.

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Questa vicenda mi ha toccato il cuore, non è solo un discorso di nazionalità Capoverdiana e di vicinanza alla mia comunità ??. È altro, è il pensiero che tu caro Wily potevi essere il mio migliore amico, il mio fratellino o peggio ancora potevo essere io. Tu caro Willy hai incarnato i veri valori che la boxe mi ha insegnato, tu sei il vero campione e ringrazio la @federazionepugilisticaitaliana per aver accettato la mia proposta di renderti omaggio. Tu a differenza di molti non ti sei girato dall’altra parte, non sei scappato, e nonostante il tuo fisico esile ti sei messo in mezzo per difendere e salvare la vita ad un tuo amico. Il dolore negli occhi dell tua famiglia, di tua mamma, vedere tua sorella come sfogliava quelle tue foto e sentire i loro racconti sono stati momenti strazianti. Duri da mandare giù. In questa società malata che vive d’odio, tu sei il sorriso della speranza, sei il sorriso che ci fa credere che qualcosa di buono ancora esiste. Questa tragedia deve fermarci a farci riflettere, nessuno potrà riportarti indietro dai tuoi cari, ma deve spingere le persone a ritrovare quell’umanità verso il prossimo che sta svanendo, perché non si può morire così a 21 anni. La vita è troppo breve e non ha senso passarla odiando le persone. Ora chiediamo che venga fatta giustizia così che Willy non venga ucciso 2 volte. WILLY MONTEIRO DUARTE CAMPIONE DI VITA. RIP CHAMP❤️

Un post condiviso da Christopher Mondongo (@chris.gringo) in data: 10 Set 2020 alle ore 11:51 PDT