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Scuola, il bilancio: in Italia chiuse 80 strutture per coronavirus

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500 le scuole che hanno registrato almeno un caso di coronavirus e oltre 80 quelle chiuse: il bilancio fatto da due universitari.

A due settimane dalla riapertura del 14 settembre è possibili tracciare un primo bilancio di come il coronavirus circoli nelle scuole italiane. I dati non sono di certo confortanti: finora sono oltre 500 gli istituti che hanno registrato almeno un caso di covid nelle proprie classi e oltre 80 quelli che sono stati chiusi. In cima per scuole colpite ci sono Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e il Lazio con Roma che risulta essere la città più colpita (22 scuole sono state infatti costrette e chiudere nella Capitale). A Bologna sono 16, mentre a Milano 14. I dati fin qui forniti fanno parte dello studio di un giovane ricercatore, Vittorio Nicoletta e di uno studente universitario, Lorenzo Ruffino, che hanno messo a punto un database costantemente aggiornato sulla situazione dei contagi nelle scuole italiane, con tanto di mappa navigabile e di grafici.

Scuola chiuse per coronavirus: il bilancio

Stando alla loro indagine, emerge che i casi positivi nel 74% riguardano gli studenti, nel 13% i docenti e nella restante percentuale il personale scolastico. In tutto in Italia ci sono 8mila istituti per 30mila plessi. Un terzo dei contagi avviene nelle scuole superiori, mentre oltre il 40% si verifica tra i più piccoli, nelle scuole dell’infanzia e alle elementari. A livello regionale sono Lombardia, Emilia Romagna e Toscana quelle più colpite: sono rispettivamente 99, 78 e 67 gli istituti che hanno registrato almeno un positivo.

“Non c’è alcun documento pubblico sul tema – afferma Lorenzo Ruffino in un’intervista ad Open – l’Istituto superiore di sanità non ha un database dedicato alle scuole. Non so se il Miur stia portando avanti una ricerca del genere, ma in ogni caso non è mai dato comunicazione. I cittadini, invece, hanno bisogno di conoscere questo tipo di informazioni”. Pochi giorni dopo la pubblicazione del loro report, il Ministero dell’Istruzione si è attivato per monitorare i casi nelle scuole con un proprio database in modo da rendere disponibili a tutti i dati sui contagi