Jacopo Bongini Nella giornata di giovedì 1 ottobre il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha presentato un provvedimento che imporrà l’obbligo di mascherina nei pressi delle scuole della regione; una norma pensata appositamente per gli orari di entrata e uscita degli alunni, in cui vanno a crearsi inevitabilmente notevoli assembramenti. L’annuncio è stato fatto al termine di un incontro svoltosi nei locali della Prefettura per discutere delle ultime novità in merito all’emergenza coronavirus.
Piemonte, obbligo di mascherina vicino alle scuole
Una disposizione ad hoc quella del presidente piemontese, che va a integrarsi con le norme sull’obbligo di mascherina in assenza di distanziamento già presenti nell’ordinamento regionale. A destare maggiore preoccupazione sono tra gli altri gli studenti delle scuole superiori, protagonisti di vistosi assembramenti all’ingresso delle scuole e ligi al dovere della mascherina soltanto quando si trovano in prossimità del portone.
Sul tema si è inoltre espressa anche la coordinatrice dei presidi Uil Lorenza Patriarca, che ha commentato: “Non sono una fan delle imposizioni ma quello della mascherina fuori da scuola è un tema molto sentito, che ho già trattato in due lettere inviate ai genitori della primaria”.
La coordinatrice nonché preside dell’Istituto Comprensivo Tommaseo ha infine aggiunto: “Più che l’assembramento all’ingresso, a me preoccupa l’atteggiamento che c’è all’uscita quando i bambini vivono come una liberazione andare a giocare. […] La nostra speranza è che l’educazione dei bambini arrivi anche alle famiglie. Ma se questo non avviene, ben venga un’ordinanza specifica“.
