Alberto Pastori Sono ben 13 le società finite nel mirino dell’Antitrust, l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato. Si tratta di Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Sentra, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E.On, Axpo, Audax e Argos.
Nei confronti di queste società l’Antitrust ha avviato dei procedimenti istruttori per la mancanza di trasparenza nell’indicazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero. I procedimenti in corso si occupano sia alla documentazione contrattuale sia della comunicazione promozionale.
Andando più nel dettaglio, le offerte commerciali proposte dalle società riportavano (condizione in via di accertamento) delle informazioni rese in ordine alle voci che concorrono alla formazione del prezzo complessivo dell’energia elettrica e del gas. Gli oneri, una volta riportati in bolletta, erano posti a carico dei consumatori.
Antitrust avvia istruttoria contro 13 società
In pratica, gli utenti non venivano correttamente informati di tutti i costi. E soltanto nel momento della ricezione della bolletta venivano a conoscenza degli effettivi costi, superiori alle attese, delle forniture di energia elettrica e gas applicati dalle società sotto procedimento.
L’Antitrust intende quindi accertare l’esistenza di condotte relative alle offerte di fornitura dell’energia elettrica e del gas sul mercato libero contro le norme del “codice del consumo”. L’Autorità garante vuole vederci chiaro. La priorità è capire se le condizioni economiche prospettate nella documentazione contrattuale o promozionale da parte delle diverse aziende siano effettivamente ingannevoli, inadeguate o omissive.
