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Ippolito (Spallanzani): "Il coronavirus circola più di prima"

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Per il direttore scientifico dello Spallanzani, Ippolito, il coronavirus circola più di prima in quanto il 5% delle persone analizzate è positiva.

Il direttore scientifico dell’INMI Lazzaro Spallanzani, Giuseppe Ippolito, ha lanciato l’allarme durante il suo intervento ad Agora su Rai 3. Per l’esperto “il coronavirus circola più di prima” e a testimoniarlo ci sarebbe il fatto che circa il 5% delle persone sottoposte al tampone risulta positiva. Ippolito sottolinea inoltre che sia un bene che sia cresciuto il numero dei test effettuati, ma chiarisce anche che a suo avviso bisognerebbe farli a chi ne ha effettivamente bisogno. Bene dunque per il direttore scientifico dello Spallanzani che si effettuino i controlli, ma attenzione a non creare un modello di “tamponite inutile”

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Ippolito: “Coronavirus circola più di prima”

Nel suo intervento in studio l’esponente dello Spallanzani ha tenuto la mascherina nonostante fosse garantita la distanza di sicurezza. Il suo è un messaggio per sottolineare come in questo “nuovo normale” il disposito di protezione personale debba essere un elemento imprescindibile rientrante nella sfera delle resposnabilità di ogni singolo cittadino. 

L’analisi è passata poi ai dati e all’attuale stato d’emergenza nel Paese: “L’Italia è tra i paesi che hanno risposto meglio alla pandemia. Ora è il momento di coinvolgere realmente la medicina di base che deve diventare lo strumento per non portare le persone in ospedale”. E ancora sulla terapia intensiva: “Il nostro Paese ha fatto un grande investimento per raddoppiare i posti in rianimazione. Ci sono regioni del Sud che hanno tanti posti letto in più e poi se avessimo bisogno abbiamo ancora un riequilibrio tra regione, e lo Stato – conclude Ippolito –sta facendo ancora acquisti per potenziare il sistema delle rianimazioni”.