> > Protesta contro il coprifuoco a Napoli: cittadini sul lungomare

Protesta contro il coprifuoco a Napoli: cittadini sul lungomare

Napoli Protesta contro coprifuoco

A Napoli la protesta dei commercianti, e non solo, contro il coprifuoco imposto dalla Regione Campania per contenere il coronavirus.

A Napoli alcuni cittadini sono scesi in strada per protestare contro il coprifuoco – dalle ore 23 alle 5 – imposto in Campania dal governatore De Luca per limitare la diffusione del coronavirus. La misura va fortemente a contrastare la movida motivo per cui un centinaio di persone, soprattutto negozianti e commercianti di Frattamaggiore, si sono radunati, fino a tarda notte, nello spiazzo antistante Palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale della Campania. Gridavano libertà e esponevano striscioni e cartelli con la scritta No coprifuoco. Molti dei manifestanti, stando ai racconti della stampa locale, non indossavano la mascherina.

Napoli, la Protesta contro il coprifuoco

I manifestanti si sono poi spostati sulle strade del Lungomare, via Partenope e Via Nazario Sauro e la loro richiesta è limpida e sintetizzabile nella parola libertà. “Ci avete imprigianati”, gridano dalla folla, o anche, “La sera dalle 11 c’è il coprifuoco. Noi vogliamo stare in piazza”. Una manifestazione dei commercianti dunque, ma nella quale hanno trovato spazio anche una discreta fetta di persone che non considerano la diffusione capillare del virus come un problema di natura generale. 

<script>

Il coprifuoco in Campania sarà in vigore fino al 13 novembre e prevede il blocco della circolazione dalle 23 alle 5 per tutti i cittadini, escludendo però le uscite giustificate da motivi di lavoro, salute e comprovata necessità. Torna dunque il modulo di autocertificazione.