Jacopo Bongini Argomenti trattati
Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a martedì 24 novembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 22.930 contagi, si sono registrati 23.232 casi positivi, 853 decessi e 20.837 guarigioni/dimissioni che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 1.455.027 contagi, 51.306 vittime e 605.330 guariti.
Intorno alle ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge un lieve calo dei contagi in diverse regioni del territorio italiano, il che lascia presumere come ormai il picco massimo della seconda ondata sia stato molto probabilmente oltrepassato.
Al primo posto per numero di contagi troviamo sempre la Lombardia con 148.760 casi attualmente positivi, seguita dalla Campania con 102.851, dal Lazio con 85.796, dal Piemonte con 77.075, dal Veneto con 73.354, dall’Emilia-Romagna con 71.344, dalla Toscana con 50.706, dalla Sicilia con 38.199, dalla Puglia con 32.959, dall’Abruzzo con 16.656, dalle Marche con 15.717, dalla Liguria con 14.783, dal Friuli-Venezia Giulia con 13.347, dalla Sardegna con 12.562, dalla provincia autonoma di Bolzano con 11.656, dall’Umbria con 10.197 e dalla Calabria con 10.135 contagi.
Sotto i diecimila contagi abbiamo invece la Basilicata con 5.591, seguita dalla provincia autonoma di Trento con 2.472, dal Molise con 2.459 e infine dalla Valle d’Aosta con 1.767 contagi da coronavirus.
Al momento, dei 798.386 casi attualmente positivi 759.993 si trovano in isolamento domiciliare, 34.577 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.816 sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre effettuati 188.659 tamponi, in aumento rispetto ai 148.945 della giornata del 23 novembre.
Confronto con i dati di ieri
Rispetto ai dati della giornata del 23 novembre, in cui si erano registrati 22.930 casi positivi, 630 decessi e 31.395 guarigioni/dimissioni, oggi l’andamento della pandemia risulta essere in lieve aumento per quanto riguarda i nuovi contagi ma in netta crescita invece per i decessi. Quest’ultimo è un dato facilmente spiegabile in quanto nel conteggio sono presenti anche persone ricoverate da diversi mesi, e quindi non per forza relative soltanto a questa seconda ondata.
Rettifiche dei dati regionali
Assieme al bollettino sono state inoltre fornite anche delle note esplicative riguardo un riconteggio dei positivi effettuato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha invece comunicato che i dati odierni includono 117 casi registrati da laboratori privati nel periodo tra il 21 ottobre e il 21 novembre, mentre la Regione Emilia-Romagna ha eliminato dal conteggio tre pazienti in quanto risultati non positivi al Covid-19. Per quanto riguarda la Basilicata invece, il numero dei decessi odierni è invece riferito alle giornate dal 19 al 24 novembre.
