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Coronavirus, bilancio del 23 novembre: 22.930 nuovi casi e 630 morti in più

grafico 23 novembre

Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 23 novembre, che sale di 22.930 casi e 630 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a lunedì 23 novembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 28.337 contagi, si sono registrati 22.930 casi positivi, 630 decessi e 31.395 guarigioni/dimissioni, che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 1.431.795 contagi, 50.453 vittime e 584.493 guariti. Con i dati della giornata di oggi sono stati superati i 50mila morti dall’inizio della pandemia in Italia.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Intorno alle ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge un lieve calo dei contagi in diverse regioni del territorio italiano, il che lascia presumere come ormai il picco massimo della seconda ondata sia stato molto probabilmente oltrepassato.

Al primo posto per numero di contagi troviamo sempre la Lombardia con 149.918 casi attualmente positivi, seguita dalla Campania con 103.509, dal Lazio con 83.889, dal Piemonte con 76.923, dal Veneto con 73.727, dall’Emilia-Romagna con 69.380, dalla Toscana con 52.419, dalla Sicilia con 37.918, dalla Puglia con 31.979, dall’Abruzzo con 16.349, dalla Liguria con 15.321, dalle Marche con 15.462, dal Friuli-Venezia Giulia con 13.205, dalla Sardegna con 12.464, dalla provincia autonoma di Bolzano con 11.615, dall’Umbria con 11.483 e dalla Calabria con 10.146 contagi.

Sotto i diecimila contagi abbiamo invece la Basilicata con 5.372, seguita dalla provincia autonoma di Trento con 2.518, dal Molise con 2.408 e infine dalla Valle d’Aosta con 1.849 contagi da coronavirus.

tabella 18

Al momento, dei 796.849 casi attualmente positivi 758.342 si trovano in isolamento domiciliare, 34.697 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.810 sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre effettuati 148.945 tamponi, in calo rispetto ai 188.741 della giornata del 22 novembre.

Confronto con i dati di ieri

Rispetto ai dati della giornata del 22 novembre, in cui si erano registrati 28.337 casi positivi, 562 decessi e 13.564 guarigioni/dimissioni, oggi l’andamento della pandemia risulta essere in calo per quanto riguarda i nuovi contagi ma in crescita invece per i decessi. Quest’ultimo è un dato facilmente spiegabile in quanto nel conteggio sono presenti anche persone ricoverate da diversi mesi, e quindi non relative a questa seconda ondata.

Rettifiche dei dati regionali

Assieme al bollettino sono state inoltre fornite anche delle note esplicative riguardo un riconteggio dei positivi effettuato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha invece comunicato che i dati odierni includono 70 casi registrati da laboratori privati nel periodo tra il 9 e il 21 novembre, mentre la Regione Emilia-Romagna ha eliminato dal conteggio tre pazienti in quanto risultati non positivi al Covid-19.