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Covid, morto ragazzo di 14 anni: aveva patologie pregresse

Covid morto ragazzo di 14 anni

Si tratterebbe della vittima per Coronavirus più giovane della Emilia-Romagna: un ragazzo di soli 14 anni è morto a Modena.

Aveva solo 14 anni il ragazzo che sarebbe morto a Modena a causa del Coronavirus. Il decesso del giovane 14enne costituirebbe un triste primato. Si tratterebbe della vittima più giovane dell’Emilia-Romagna morta da quando è iniziata l’emergenza sanitaria. Il ragazzo di 14 anni da come si apprende avrebbe avuto tuttavia anche patologie pregresse. Tra le città dell’Emilia-Romagna Modena sarebbe la provincia più colpita. Si tratterebbe di un trend in costante crescita. Stando a quanto dichiarato dalla Ausl, solo nelle ultime 24 ore infatti le persone in più ad essere contagiate sarebbero 547.

Covid, morto ragazzo di 14 anni

La provincia di Modena, sta vivendo in queste ultime settimane momenti di tensione. Stando a quanto dichiarato dalla Ausl la curva dei contagi sarebbe in continuo aumento con una crescente pressione delle strutture ospedaliere che starebbero affrontando difficoltà sempre maggiori. Solo nelle ultime 24 ore sarebbero infatti risultate positive ben 547 persone. Uno di questi sarebbe un ragazzo giovanissimo di 14 anni morto per Coronavirus. Da quanto si è appreso il giovane sarebbe la più giovane vittima ad essere morta per Covid.

A questo proposito l’Ausl ha dichiarato: “Il progressivo incremento delle necessità di ricovero di pazienti Covid positivi con insufficienza respiratoria presso le strutture di tutta la rete ospedaliera territoriale ha comportato un notevole sforzo organizzativo e clinico finalizzato a dare una risposta a tali necessità”.

L’Ausl ha tuttavia aggiunto che la crescita della curva dei contagi delle persone risultate positive avrebbe portato ad un aumento dei contagi anche tra gli operatori sanitari: “Tutto ciò ha comportato un fortissimo stress di tutto il sistema assistenziale di prevenzione e cura che, nonostante questo, è stato fino ad ora in grado di continuare a garantire il governo dei flussi dei pazienti nelle strutture e al domicilio”, ha precisato.