Jacopo Bongini Argomenti trattati
Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a giovedì 26 novembre. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 25.853 contagi, si sono registrati 29.003 casi positivi, 822 decessi e 24.031 guarigioni/dimissioni che portano il totale il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 1.509.875 contagi, 52.850 vittime e 661.180 guariti.
Intorno alle ore 17, il ministero della Salute ha pubblicato su internet la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Dai dati analizzati emerge un lieve calo dei contagi in diverse regioni del territorio italiano, il che lascia presumere come ormai il picco massimo della seconda ondata sia stato molto probabilmente oltrepassato.
Al primo posto per numero di contagi troviamo sempre la Lombardia con 140.401 casi attualmente positivi, seguita dalla Campania con 103.384, dal Lazio con 87.303, dal Piemonte con 78.406, dal Veneto con 75.152, dall’Emilia-Romagna con 71.472, dalla Toscana con 48.135, dalla Sicilia con 38.508, dalla Puglia con 34.979, dall’Abruzzo con 17.334, dalle Marche con 16.409, dal Friuli-Venezia Giulia con 13.822, dalla Liguria con 13.492, dalla Sardegna con 12.971, dalla provincia autonoma di Bolzano con 11.450 e dalla Calabria con 10.466 contagi.
Sotto i diecimila contagi abbiamo invece l’Umbria con 9.434 casi, seguita dalla Basilicata con 6.100, dalla provincia autonoma di Trento con 2.362, dal Molise con 2.652 e infine dalla Valle d’Aosta con 1.613 contagi da coronavirus.
Al momento, dei 795.845 casi attualmente positivi 757.961 si trovano in isolamento domiciliare, 34.038 sono ricoverati con sintomi di vario genere mentre 3.846 sono in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati inoltre effettuati 232.711 tamponi, in aumento rispetto ai 230.007 della giornata del 25 novembre.
Confronto con i dati di ieri
Rispetto ai dati della giornata del 24 novembre, in cui si erano registrati 25.853 casi positivi, 722 decessi e 31.819 guarigioni/dimissioni, oggi l’andamento della pandemia risulta essere in lieve aumento per quanto riguarda i nuovi contagi e per i decessi. Quest’ultimo è un dato facilmente spiegabile in quanto nel conteggio sono presenti anche persone ricoverate da diversi mesi, e quindi non per forza relative soltanto a questa seconda ondata.
Rettifiche dei dati regionali
Assieme al bollettino sono state inoltre fornite anche delle note esplicative riguardo un riconteggio dei positivi effettuato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha eliminato dal conteggio due pazienti in quanto risultati non positivi al Covid-19. La Regione Basilicata ha invece comunicato che il numero dei guariti è in corso di verifica, mentre la Regione Friuli-Venezia Giulia ha comunicato tra i casi odierni anche 104 positività registrate da laboratori privati nel periodo tra l’11 e il 24 novembre.
