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Alto Adige zona rossa, scuole e negozi aperti: screening di massa

Alto Adige

Fino al 3 dicembre si mantiene la zona rossa ma grazie allo screening di massa si riaprono negozi e scuole.

Le Regioni continuano la loro corsa verso zone a basso rischio, nella speranza di poter presto assaporare un po’ di normalità. Roberto Speranza sta lavorando per dare ad ogni Regione la giusta area di rischio, in attesa del nuovo Dpcm che verrà presentato il 3 dicembre.

Alto Adige zona rossa

I contagi sono in fase di discesa, fortunatamente, anche se purtroppo non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda i ricoveri e i decessi. La situazione sta lentamente rientrando, anche se l’Italia è ancora in piena seconda ondata di Coronavirus. L’Alto Adige è stato dichiarato zona rossa fino al 3 dicembre, ma sta cercando piano piano di tornare il più possibile alla normalità. Le scuole torneranno in presenza e si inizia a parlare dell’apertura di tutti i negozi. Un passo avanti che potrebbe essere possibile grazie alla decisione di effettuare uno screening di massa.

La data fatidica è lunedì 30 novembre, quando finalmente riprenderà la didattica in presenza nelle scuole medie e tutti i negozi riapriranno. Ad annunciarlo l’assessore Philipp Achammer, dopo una seduta in piena notte della giunta provinciale. “Il prossimo passo è stato fatto, ma dobbiamo restare prudenti! Igiene, distanza e mascherina!” ha scritto Achammer su Facebook. Dopo lo screening di massa, ogni settimana verranno testati a campione almeno 4000 altoatesini a cui si aggiungeranno 900 persone che studiano o lavorano nel mondo della scuola. Questa decisione serve a tenere sotto controllo la situazione dei contagi nella Regione.