> > Omicidio di Aurelia Laurenti, la lettera del figlio di 8 anni al padre

Omicidio di Aurelia Laurenti, la lettera del figlio di 8 anni al padre

omicidio aurelia laurenti

Nell'indagine sull'omicidio di Aurelia Laurenti spunta una lettera che il figlio di 8 anni della donna 32enne aveva inviato al padre.

Emergono ulteriori dettagli dalle indagini sull’omicidio della 32enne Aurelia Laurenti, uccisa nella notte tra il 25 e il 26 novembre scorso dal compagno infermiere Giuseppe Forciniti. Nelle perquisizioni dell’abitazione della coppia a Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone, gli inquirenti hanno rinvenuto una lettera scritto dal figlio di otto anni della coppia in cui quest’ultimo invita il padre a non litigare la compagna, una probabile ulteriore prova del rapporto conflittuale che vigeva in casa.

Omicidio Aurelia Laurenti, la lettera del figlio

Attualmente il bambino è già stato ascoltato dalla questura di Pordenone al fine di raccogliere ulteriori indizi in merito alla dinamica del delitto. Il piccolo è stato accompagnato nella conversazione con l’aiuto di una psicologa, affinché questo evento non fosse traumatico e al fine di evitare di utilizzare nuovamente la sua testimonianza nel corso del processo sottoponendolo a ulteriori stress non necessari. Nel caso dovessero emergere particolari importanti ai fini dell’indagine, sarà compito del sostituto procuratore Federico Facchin chiedere di procedere con l’incidente probatorio. Nella lettera di bambino c’era scritto: “Papà non litigare […] Tieni duro”, quasi a sottolineare il difficile clima che si viveva da tempo in quella casa.

Nel frattempo la Procura ha chiesto l’applicazione della misura cautelare in carcere per Forciniti, ravvisando in esso un pericolo di fuga per l’infermiere che al momento si è avvalso della facoltà di non rispondere: “Ha confermato quanto dichiarato nell’interrogatorio reso al pm confermando che intende collaborare”, spiega l’avvocato De Toma. Attualmente sono ancora in corso gli interrogatori per raccogliere qualsiasi testimonianza che aiuti nella risoluzione del caso e a ricostruire la vita quotidiana della coppia. Per ora sono stati ascoltati i vicini di casa e la madre dell’assassino.