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Maniaco al Pigneto: mostra i genitali ai bambini

Polizia

Si tratta del terzo caso in soli dieci giorni. A sporgere denuncia sono state le mamme di alcuni bambini del quartiere.

Ondata di maniaci negli ultimi dieci giorni nella zona del Pigneto e del Prenestino, con tre casi in soli dieci giorni. A denunciare quanto accaduto sono state le mamme di alcuni bambini del sud est della Capitale. La preoccupazione ha fatto il giro delle chat di genitori su Whatsapp.

Maniaco al Pigneto

Si abbassava i pantaloni fuori dalla scuola materna di mio figlio” hanno spiegato alcuni genitori, lanciando l’allarme. Per il momento i casi accertati sono tre. L’ultimo è accaduto ieri pomeriggio, 1 dicembre 2020, davanti all’ingresso dell’Istituto Comprensivo Alberto Manzi, dove la polizia a fermato un uomo che si era appena abbassato i pantaloni per mostrare i genitali ai bambini che uscivano dalla scuola di via Filippo Luigi de Magistris. Alcune mamme e papà degli alunni della scuola Toti hanno intasato il centralino del 112, spiegando che c’era un maniaco fuori dall’uscita della scuola secondaria. Erano le 15.30 quando gli agenti del commissariato Porta Maggiore sono arrivati al Pigneto e hanno fermato l’uomo, che è stato portato negli uffici della polizia e denunciato per “atti osceni“. Non è l’unico caso di molestie sessuali. Pochi giorni fa è stato arrestato un uomo di 30 anni accusato di tentata violenza sessuale aggravata dalla giovane età delle vittime. Il fatto risale al 26 novembre, quando il maniaco si è posizionato all’esterno della scuola primaria Enrico Toti, sempre al Pigneto, mandando baci e occhiate ai bambini che uscivano al termine delle lezioni.

Le sue attenzioni sono state notate dai genitori che, dopo essersi allontanati, hanno denunciato tutto alla polizia. Le molestie hanno riguardato anche una bambina di 8 anni che si trovava in compagnia del papà, che si è rifugiato in un bar e ha chiamato il 112. Sono intervenute due volanti del commissariato Appio di polizia, che hanno arrestato il maniaco per “tentata violenza sessuale”. Il 25 novembre, al parco delle Energie di via Prenestina, è avvenuto il tentato rapimento di un bambino. Un altro maniaco, con una scusa, era riuscito ad attirare un bambino di 7 anni in un luogo appartato, dietro i cespugli, a cui si accede da un buco in una recinzione. Un momento di puro terrore, a cui sono riuscite a mettere fine delle mamme presenti nel parco, urlando disperatamente. Il piccolo è riuscito a scappare prima di essere molestato. Il pedofilo è scappato all’arrivo della polizia, che era con la madre del bambino che ha avuto un malore quando è riuscita a riabbracciare il figlio. Gli agenti hanno raccolto la sua denuncia e acquisito la descrizione dell’uomo.