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Covid, Zaia: "In Veneto siamo gialli, ma non è finita"

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Il presidente del Veneto, Luca Zaia, si dichiara felice per essere tornato in zona gialla, ma invita alla responsabilità.

A seguito del monitoraggio settimanale dell’Iss, il Veneto è tornato in zona gialla dopo settimane molto difficili nelle quali è stato uno dei territori maggiormente colpiti dall’emergenza covid. Della decisione presa a Roma festeggia il presidente della Regione, Luca Zaia, che però in un lungo post su Facebook esorta i cittadini veneti a non considerare come terminata questa battaglia. “Le zone non sono un gioco a premi dove si vince o si perde – scrive Zaia – Dobbiamo prendere atto che siamo ancora nel pieno della pandemia, ed è fuori luogo pensare che sia finita. Non è catastrofismo, ma la presa d’atto di quello che accade, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Il ritorno in area gialla va vissuto da ognuno di noi con responsabilità“.

Covid, Zaia commenta il Veneto in giallo

Il presidente del Veneto esorta i cittadini a non vanificare i sacrifici fatti fino a questo momento e a rendersi conto di come il problema del coronavirus non riguardi solo la Regione o l’Italia, ma anzi sia un grande piaga del mondo intero. “La Germania è in lockdown duro ma fatica a uscirne – dice Zaia – la Francia ha annunciato nuove dure restrizioni, come l’Inghilterra che ha superato i centomila morti, la Spagna sta ricominciando a crescere. Questo per capire che il rischio di considerarsi un’isola felice va assolutamente evitato”.

Zaia vuole evitare che si torni indietro, ai dati altissimi e difficili da gestire delle scorse settimane. L’amministrazione veneta da parte sua si impegna a rafforzare “la prevenzione, i controlli, il contact tracing e il monitoraggio di tutto quanto accade nella comunità per essere tempestivi nel monitorare e nell’intervenire”. “Anche se la vita potrà sembrare riavvicinarsi alla normalità come movimentazione complessiva – conclude Zaia – la vera sfida si dovrà combattere ancora. Una sfida che tutti noi dobbiamo contribuire a vincere”.