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Coronavirus medico positivo opera ugualmente: indagato

Coronavirus, bilancio del 5 marzo 2021

Coronavirus medico positivo opera ugualmente in sala, esponendo pazienti e colleghi al contagio. È accaduto a Brindisi, Puglia.

Coronavirus, medico positivo opera lo stesso in sala. Ha esposto al contagio non solo i pazienti ma anche tutti i suoi colleghi, l’uomo aveva la febbre e nonostante questo ha partecipato ugualmente a un intervento chirurgico, per poi risultare positivo al Covid poche ore dopo.

Coronavirus, medico positivo opera ugualmente

La Procura di Brindisi, a seguito di una segnalazione da parte dei Nas, ha preso conoscenza del fatto per indagare. Tutto risale a fine marzo 2020, durante la prima grande ondata di Coronavirus in Italia, momento nel quale la pandemia era più contagiosa che mai. In Puglia c’erano pochi casi di contagio, per questo motivo non si esclude che il medico chirurgo in questione avesse sottovalutato la febbre. Dopo l’accertata positività al Coronavirus, altri colleghi tra medici e infermieri sono risultati contagiati. Bloccati i ricoveri e chiuso il reparto per sanificazione, nei due mesi successivi decine di operatori sanitari hanno ottenuto tampone positivo.

Chiudono reparti su reparti

In base a quanto sostenuto dagli inquirenti, a scatenare il focolaio fu proprio quel medico all’opera. Il primo aprile 2020 la Asl di Brindisi comunica la chiusura di un altro reparto, quello di Pneumologia, per altri due medici e tre infermieri positivi al Coronavirus. In quarantena tutti gli altri colleghi, così come 13 pazienti risultati positivi e quindi trasferiti in Rianimazione, Malattie Infettive e Medicina. Purtroppo, non finisce qui: qualche giorno dopo chiude anche il reparto di Chirurgia per positività del primario, due chirurghi e un paziente, con conseguente isolamento di tutto il personale sanitario e dirottamento di tutte le attività all’ospedale di Camberlingo, a Francavilla Fontana.