Debora Faravelli Tragedia ad Assisi, dove l’Arma dei Carabinieri piange la sua ventunesima vittima durante la pandemia: il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Fiorenzo Meccariello, dopo aver contratto il Covid ed essere rimasto per giorni ricoverato in terapia intensiva, è morto all’età di 56 anni.
Militare morto ad Assisi per Covid
Il decesso è avvenuto nella serata di venerdì 19 febbraio 2021 a seguito di un aggravamento del quadro clinico. Ricoverato all’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto dopo essere risultato positivo, Meccariello era addetto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Assisi. Originario di Foligno ed entrato nell’Arma nel 1983, aveva prestato servizio al Reparto Comando della Legione Carabinieri Umbria, in due Stazioni della stessa Regione, alle Centrali Operative delle Compagnie Carabinieri di Todi, Perugia, del Comando Provinciale di Perugia e dal 2012 alla Centrale Operativa di Assisi.
Nel dare la notizia, l’arma dei Carabinieri ha definito la sua “una vita dedicata al dovere, all’Istituzione e soprattutto ai cittadini” ed espresso la sua solidarietà nei confronti della moglie e dei due figli. A commentare la triste notizia vi è stato anche il sindaco Paola Lungarotti. La prima cittadina aveva conosciuto personalmente l’uomo in veste di genitore durante il suo periodo di dirigenza all’Istituto Comprensivo Bastia1. “Tanto impegno profuso per la scuola, un uomo sempre attivo, faceva parte del Comitato che organizzò il primo Festival della Scuola. Non potrò mai dimenticare l’entusiasmo e il successo di quella 1^ Edizione“, ha aggiunto.
Non ha poi mancato di riortare le parole di un ex-docente della scuola primaria U. Fifi che ha definito Meccariello una persona speciale, un genitore attento e operativo, e un grande esempio per la Comunità grazie alla sua disponibilità umana, schiettezza e voglia di cooperare.
