> > Il Covid uccide carabiniere: a marzo morto anche il gemello

Il Covid uccide carabiniere: a marzo morto anche il gemello

carabiniere morto per covid, ucciso anche il gemello a marzo

Michele Sansipersico è morto per Covid-19: al gemello Nicola a marzo era toccata la stessa drammatica sorte.

Michelangelo e Nicola Sansipersico erano gemelli e lavoravano come carabinieri a Bari. Entrambi sono morti a causa del Covid-19. Il virus li ha uccisi a nove mesi di distanza. A marzo Nicola, adesso anche Michelangelo. Avevano solo 56 anni. Il capoluogo pugliese piange la prematura scomparsa di due uomini che hanno trascorso la loro vita a servizio della comunità.

Carabiniere morto per Covid a pochi mesi dal gemello

A dare il triste annuncio della morte di Michelangelo Sansipersico, luogotenente dei carabinieri che però era assegnato alla sezione di polizia giudiziaria della Procura di Bari, è stata proprio l’Arma. “Da quasi quarant’anni era nell’Arma, raggiungendo il grado apicale dei sottufficiali: luogotenente carica speciale. La sua vita è stata portata via dal Covid-19, ma non il suo ricordo: nessun collega lo dimenticherà mai. Il nostro affetto alla famiglia”, si legge nel post pubblicato sulla pagina istituzionale.

I militari ricordano il fedele collega con commozione. “È stato solido punto di riferimento per una moltitudine di colleghi. In quasi quarant’anni di servizio ha servito silenziosamente il proprio Paese con impegno, sacrificio e dedizione, finché oggi il virus non lo ha portato via”, scrivono. L’uomo lascia la moglie ed il figlio.