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Focolaio a Cupra Marittima: decine di casi dopo pranzo a San Valentino

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Un pranzo di San Valentino a Cupra Marittima è stato causa dello sviluppo di un focolaio: oltre una ventina i casi accertati.

A Cupra Marittima, comune in provincia di Ascoli Piceno, si è sviluppato un focolaio di coronavirus dopo un pranzo al ristorante in occasione dei festeggiamenti per San Valentino. Sono circa una ventina le persone rimaste contagiate.

Focolaio a Cupra Marittima

La diffusione dell’infezione ha avuto luogo in un locale in cui lo scorso 14 febbraio erano riunite circa novanta persone tra clienti e personale. Oltre una ventina tra loro sono risultati contagiati dal virus e gli altri dovranno osservare la quarantena fiduciaria. Non è noto da chi sia partito il contagio, di cui si è venuti a conoscenza dopo che uno dei clienti ha avvertito il locale di aver contratto l’infezione.

Le autorità sanitarie hanno quindi disposto il tracciamento dei contatti e sono state così riscontrate altre positività sparse in diversi comuni del Piceno. Il titolare del ristorante, che è stato chiuso e sanificato, ha spiegato che al momento tutti i casi non sembrano in gravi condizioni. Intanto il lavoro del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5 continua a cercare di risalire anche agli altri contatti dei positivi avvenuti prima del scoperta del focolaio di contagio.

Stiamo avendo un incremento dei casi di positività. Stiamo lavorando in collaborazione con l’Asur e le forze dell’ordine per mantenere la situazione sotto controllo“, ha spiegato il sindaco di Cupra Alessio Piersimoni. Grande attenzione sarà riposta verso la scuola. Una materna è infatti già finita in isolamento, e i locali della mensa e gli scuolabus sono stati sanificati.