La regione Emilia Romagna passa in zona rosso scuro nella mappa dell’Ecdc (il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) a causa dell’aumento dei contagi dati soprattutto dalle varianti del Covid-19. Grandi criticità nelle città di Bologna e Modena.
Emilia Romagna passa in zona rossa
La regione governata dal presidente Stefano Bonaccini si appresta a diventare zona rossa a causa dell’aumento incisivo dei contagi dati dalle varianti del Coronavirus. La decisione è stata presa dal centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Particolari criticità vengono riscontrate nelle province di Bologna e Modena. Alta zona di rischio anche per le province di Trento e Bolzano.
In una sola settimana sono stati registrati in regione più di 24 mila casi e l’incidenza del virus è passata da 255 a 341 casi ogni 100 mila abitanti. Le limitazioni date dalla zona arancione non sono più consone, si passerà quindi a delle restrizioni maggiori e più severe per la popolazione dell’Emilia Romagna.
La situazione vaccinale in Europa
Intanto in Europa è scontro sui vaccini. La Francia non accetta l’alleanza siglata tra Danimarca, Austria e Israele e chiede che la lotta a favore delle vaccinazioni sia di interesse europeo. “La nostra convinzione resta in modo molto chiaro che la soluzione più efficace per rispondere ai bisogni di vaccinazione deve continuare a poggiare sul contesto europeo“.
La Germania invece si appresta ad autorizzare la somministrazione del vaccino inglese di AstraZeneca anche per la popolazione sopra i 65 anni di età, come ha già fatto anche la vicina Francia.