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Vaccino Covid-19, l’Ema valuta l’utilizzo di Sputnik V

Vaccino Covid-19 Sputnik V, le valutazioni dell’Ema

Valutazioni in corso dal punto di vista scientifico.

Il vaccino Sputnik V sarà valutato nel giro delle prossime settimane: ad annunciarlo è stata l’Ema. Il vaccino contro il Covid-19 russo è stata sviluppato dal Centro nazionale di Epidemiologia e Microbiologia Gamaleya. L’Ema ha spiegato in un comunicato che a presentare la domanda è stata la filiale tedesca del gruppo farmaceutico R-Pharm.

L’agenzia valuterà la conformità di Sputnik V rispetto agli standard dell’Unione europea per quanto riguarda efficacia, qualità e sicurezza.

Vaccino Sputnik V, le valutazioni

Il comitato per i medicinali umani dell’Ema ha avviato la valutazione dello Sputnik V (Gam-Covid-Vac). La scelta si pone come obiettivo la valutazione degli studi clinici sugli adulti e i risultati emersi dai test di laboratorio. La revisione è prevista fin quando non saranno disponibili le prove sufficienti per dare il via all’autorizzazione, poi la conseguente immissione in commercio del vaccino russo.

Attualmente non sono state comunicate tempistiche ma nel comunicato si precisa che “dovrebbe richiedere meno tempo del normale per valutare un’eventuale domanda a causa del lavoro svolto durante la revisione progressiva”. L’Ema ha dichiarato che successivamente comunicherà tempestivamente quando si presenterà la domanda di autorizzazione per il commercio del vaccino Sputnik V.

Intanto l’infettivologo e primario dell’Ospedale Sacco di Milano, il professor Massimo Galli, è intervenuto durante la trasmissione Otto e Mezzo per fornire il suo parere medico in merito alla delicata questione che l’Italia sta affrontando. Un bivio tra due strade ben definite: continuare con le chiusure che male fanno all’economia o riaprire e rischiare un nuovo collasso del sistema ospedaliero. Nel frattempo in Italia alcune regioni rischiano di finire in zona rossa.