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Bergamo, alle 20 i rintocchi delle Campane per le vittime del covid

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Alle ore 20 hanno risuonato nella città di Bergamo i rintocchi delle campane per ricordare le vittime del Coronavirus.

Hanno suonato per tutta la città di Bergamo i rintocchi delle campane intonando le “campane del ricordo”. Questo il gesto della diocesi di Bergamo in occasione della giornata nazionale delle vittime del Coronavirus. “Ogni parrocchia è invitata a suonare le campane ‘a morto’” si legge dal sito istituzionale della Diocesi bergamasca.

Bergamo, i rintocchi delle campane per le vittime del Covid

A Bergamo una delle città simbolo del Coronavirus le campane risuonano ovunque. Alle ore 20 ogni parrocchia ha fatto suonare i rintocchi delle campane “a morto” per ricordare le vittime del Coronavirus. Un gesto forte da parte della Diocesi di Bergamo che carica di significato questa prima giornata nazionale in ricordo delle vittime del Coronavirus e che mira a ricordare le migliaia di persone decedute a Bergamo a causa della pandemia e che nel giro di un anno ha messo in ginocchio il mondo intero.

“Il Vescovo Francesco desidera che tutte le comunità si uniscano in preghiera, affidando al Signore i molti defunti e chiedendo il conforto della fede per i loro familiari. Ogni parrocchia è invitata a suonare le campane “a morto” così che i rintocchi raggiungano tutti ovunque si trovino, nelle case, negli ospedali, nei luoghi di lavoro e sarà un invito a sostare in un breve momento di silenzio e raccoglimento”, riporta la diocesi di Bergamo sul suo sito istituzionale.

Gli appuntamenti della serata

Alle ore 20.30 la giornata in ricordo delle vittime del Coronavirus si conclude a Bergamo con due momenti speciali. Vatican News ha segnalato la messa nel comune di Carenno in memoria di don Adriano Locatelli sacerdote deceduto a causa del Coronavirus esattamente un anno fa il 19 marzo 2020. L’eco di Bergamo ha invece segnalato la prima edizione di “Musica per la rinascita” nella cattedra di Sant’Alessandro.