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Caso Vannacci, Crosetto: “Dispiaciuto da chi si dice di destra ma non ha alcun senso dello Stato”

Crosetto su Vannacci

Crosetto su Vannacci: il ministro della Difesa è nuovamente intervenuto sullo scandaloso caso del generale travolto dalle polemiche.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto è di nuovo tornato su Roberto Vannacci, il generale finito al centro di una autentica bufera mediatica a seguito delle dichiarazioni controverse contenute nel suo libro.

Crosetto su Vannacci, la nota del ministro della Difesa

L’ondata di polemiche che si è scatenata a seguito della pubblicazione del libro scritto dal generale Roberto Vannacci, destituito dopo la pioggia di critiche che lo hanno travolto, non accenna a contenersi. Sulla spinosa questione, si è nuovamente espresso anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Voglio ribadire che nessuno, tantomeno il Generale Vannacci, è stato ‘punito’ o sacrificato”, ha detto il politico di Fratelli d’Italia. “Come sempre ho fatto, in tutte le fasi della mia vita e, a maggior ragione, nella mia attività di ministro della Difesa, sono e resto un garantista, ligio alle leggi e alla Costituzione. Ecco perché, proprio in base a questo principio ho chiesto l’avvio, come da prassi, della verifica dei fatti. Il Generale Vannacci potrà, nelle sedi opportune, esprimere le sue ragioni”. È quanto si legge in una nota diramata dal cofondatore di FdI.

“Solo alla fine delle opportune verifiche interne, che verranno condotte con serietà e scrupolo, e non sull’onda emotiva del momento e delle polemiche di questi giorni, ove venissero ravvisate delle serie e valide contestazioni, ai sensi del Codice dell’Ordinamento militare, verranno avviati i procedimenti disciplinari previsti in ordinamento”, ha aggiunto Crosetto.

“Dispiaciuto da chi si dice di destra ma non ha alcun senso dello Stato”

Commentando le polemiche che hanno accompagnato il libro e le dichiarazioni del generale, il ministro della Difesa ha anche affermato di sentirsi dispiaciuto nel vedere persone che dicono di essere “di destra” senza però avere alcun senso dello Stato. “Mi permetto di dolermi di quanto trovo davvero drammatico e cioè che, soprattutto chi si definisce ‘di destra’ e si riempie la bocca dei concetti di Patria, Onore, Tradizione e Orgoglio nazionale, dimostri di non conoscere, o conoscere davvero poco, cosa vuol dire avere senso dello Stato, delle Istituzioni, rispetto delle leggi italiane e della Costituzione repubblicana”, ha dichiarato Crosetto.

“L’essere o non essere ‘politicamente scorretti’ nulla c’entra, come pure l’essere o il non essere ‘appiattiti’ sul ‘pensiero unico’ dominante”, ha concluso il ministro. “Voglio rassicurare tutti i miei critici, soprattutto quelli ‘di destra’: io riesco a fare bene le due cose insieme, rispettare le leggi e la Costituzione e non essere ‘appiattito’ su alcun ‘pensiero unico’. Ma, almeno per me, lo Stato e le Istituzioni vengono prima di ogni cosa”.