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Cuba apre a matrimoni e adozioni gay: vince il sì al referendum

Cuba dice sì al nuovo codice della famiglia che introduce matrimoni e adozioni gay

Quasi il 67% approva riforma del Codice della Famiglia, che disciplina anche la maternità surrogata.

Con quasi il 67% dei voti favorevoli Cuba ha dato la sua adesione alla riforma del Codice della Famiglia sottoposta ieri a referendum: quest’ultima introduce nel Paese matrimoni e adozioni gay e la maternità surrogata, tra le novità.

Cuba, referendum dice Sì a matrimoni e adozioni gay

A dare l’annuncio oggi 26 settembre 2022 è la presidente del Consiglio elettorale nazionale (Cen), Alina Balseiro, stando a ciò che ha riportato dall’agenzia statale Prensa Latina. Balseiro ha affermato che, nonostante il conteggio debba ancora concludersi, il Cen convalida questi risultati come validi già da ora. 

Partecipazione del 68,91%

Il Consiglio elettorale nazionale ha riferito che 5.806.078 milioni di persone avevano votato su 8,4 milioni di elettori registrati, pari a una partecipazione del 68,91%. I seggi elettorali sono stati chiusi alle ore 19, tuttavia il Consiglio elettorale ha deciso di prolungare di un’altra ora l’apertura dei collegi in otto province nell’ovest e nel centro dell’isola. Il motivo? Le difficoltà dovute alle piogge associate all’uragano Ian.

Primo referendum del suo genere per l’isola

Comunque, quello di ieri è stato il primo referendum del suo genere per l’isola, anche se non bisogna dimenticare che Cuba ha avuto esperienza di due precedenti plebisciti di natura costituzionale: nel 2019, quando la partecipazione fu dell’84,4%, e nel 1976, quando l’affluenza raggiunse il 98%, secondo i dati ufficiali.