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Culiacán travolta dall’alluvione: allerta massima e bilancio tragico

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Città sommersa a Culiacán: bimbo morto nell’alluvione, autorità e soccorritori operano senza sosta.

L’alluvione ha colpito la città di Culiacán, in Messico, sommergendo interi quartieri. Le piogge torrenziali hanno trasformato le strade in fiumi in piena, costringendo migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Purtroppo, la furia dell’acqua ha già causato la morte di un bimbo, mentre le autorità lottano per gestire l’emergenza e soccorrere chi è rimasto intrappolato.

Culiacán travolta dalle piogge torrenziali

Venerdì 26 settembre, lo Stato di Sinaloa, in Messico, è stato colpito da un’intensa ondata di maltempo che ha investito in particolare la città di Culiacán. Secondo quanto comunicato dal sindaco Juan de Dios Gámez Mendívil, in alcune zone si sono registrati accumuli di pioggia superiori a 54 mm in un’ora.

L’improvvisa intensità delle precipitazioni ha causato gravi disagi alla popolazione: 38 abitazioni sono state danneggiate, 43 veicoli sono rimasti intrappolati nelle acque e 12 cittadini hanno richiesto l’intervento dei soccorsi. Per contenere i rischi e proteggere i residenti, le autorità locali hanno chiuso diverse strade e aree pubbliche, tra cui la Presa Derivadora e il Parco Acquatico, ormai sommerse dalle acque.

Devastante alluvione colpisce Culiacán: morto un bimbo di 9 anni

La furia della corrente non ha causato soltanto danni, ma anche vittime: purtroppo, un bimbo di nove anni, Matías Valenzuela Pérez, è stato trascinato via dall’acqua, perdendo la vita.

Le squadre di emergenza continuano a lavorare senza sosta per prestare aiuto a chi è rimasto intrappolato e per prevenire ulteriori incidenti. L’episodio ha messo in evidenza la vulnerabilità della città di fronte a fenomeni meteorologici estremi, sottolineando l’urgenza di interventi rapidi e coordinati per la protezione dei cittadini e la sicurezza delle infrastrutture.