Paola Marras L’Agenzia delle Entrate sta cominciando ad inviare ai contribuenti italiani avvisi bonari e alert riguardo le mancate comunicazioni dei redditi e le anomalie registrate dallo spesometro. Queste lettere di avvertimento sono pensate per persuadere i cittadini a regolarizzare le loro posizioni.
Da settembre a novembre lettere in arrivo
Nei prossimi tre mesi gli italiani guarderanno con maggiore sospetto la cassetta delle lettere. Il Fisco infatti si appresta ad inviare degli avvisi ai contribuenti più “distratti”. Come ricorda ItaliaOggi.it entro il mese di settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate spedirà gli avvisi bonari relativi alle mancate comunicazioni IVA 2016 e 2017. Sono alert pensati per persuadere i cittadini che li ricevono a regolarizzare le loro posizioni, prima che queste divengano sanzionabili e perseguibili.
Nel caso dello spesometro, le lettere riguarderanno le anomalie riscontrate a seguito dell’adempimento per l’anno di imposta 2016. Per quanto riguarda l’anno di imposta 2017, invece, si fa riferimento alle anomalie riscontrate nei dati delle fatture.
“Nell’agenda è poi fissato che a novembre 2018 ci sarà la trasmissione ai contribuenti titolari di più certificazioni uniche di alert relativi al mancato adempimento per l’anno di imposta 2017″ annuncia inoltre l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. In sostanza, gli avvisi arriveranno a quei contribuenti che non hanno presentato alcuna dichiarazione dei redditi. Infine, nel bilancio di fine mandato viene annunciata l’avvio della la spedizione di circa 380mila lettere, dirette a coloro che per l’anno di imposta 2014 non hanno dichiarato redditi pur avendo ricevuto una o più certificazioni uniche.
