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Durex richiama preservativi non in lattice, rischio rottura

Durex

Durex richiama dal mercato alcuni lotti di preservativi senza lattice perché non hanno superato i test sulla rottura prima della data di scandenza.

La Durex ha sta richiamando dal mercato alcuni lotti di preservativi senza lattice perché non hanno superato i test di shelf-life. L’azienda spiega quindi che con l’avvicinarsi della data di scadenza questi preservativi potenzialmente difettosi hanno una maggiore possibilità di rompersi durante l’utilizzo. I prodotti richiamati sono alcuni lotti di Durex Latex Free e di Durex Real Feel, venduti nel Regno Unito e in Irlanda, ma anche su internet. La FDA americana consiglia i consumatori ad “interrompere immediatamente l’uso dei prodotti interessati”.

Durex richiama alcuni preservativi

Richiamo precauzionale di alcuni lotti di preservativi da parte della Durex, marchio della multinazionale Reckitt Benckiser. L’azienda infatti sta richiamando due varietà di preservativi dopo aver scoperto la potenziale rottura prima della data di scadenza del prodotto. L’azienda informa infatti che non hanno superato i rigorosi test di shelf-life e per questo motivo potrebbero diventare insicuri da utilizzare man mano che si avvicina la data di scadenza

La Durex chiarisce che questi lotti sono venduti unicamente nei negozi del Regno Unito e in Irlanda, ma l’allarme è rimbalzato anche negli altri Paesi per il timore che siano stati messi in commercio anche su alcuni siti internet.

Nello specifico i preservativi richiamati dal mercato sono i Durex Latex Free 12-Pack -Sku numero 3014272, numeri di lotto 1000444367 con scadenza febbraio 2021 e numero 1000433145 con scadenza gennaio 2021, come riporta in una nota Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti. Per quanto riguarda l’altra marca, si specifica inoltre, sono i Durex Real Feel 12-Pack numero Sku 3014277, numero lotto 1000419930 con scadenza gennaio 2021, numero lotto 1000444367 con scadenza febbraio 2021 e per ultimo il lotto 1000416206 con scadenza dicembre 2020.

FDA: stop all’uso

Dopo l’annuncio dell’azienda, la Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha consigliato ai consumatori di controllare la marca e la data nella parte inferiore dell’imballaggio esterno e dell’involucro di alluminio del preservativo, per vedere se si è in possesso di questi specifici lotti potenzialmente difettosi.

Oltre che un metodo contraccettivo, il preservativo viene usato per prevenire malattie sessualmente trasmissibili. Anche e soprattutto per questo motivo le autorità consigliano alle persone in possesso di questi particolari lotti della Durex di “interrompere immediatamente l’uso dei prodotti interessati” e restituirli al negozio in cui sono stati acquistati per un rimborso completo, anche se non si è più in possesso dello scontrino.

La precisazione di Durex

Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, evidenzia che al momento ci sono stati solo alcuni reclami. La FDA non ha ancora accertato cosa provoca le lacerazioni dei preservativi della Durex. L’azienda però ha specificato, riguardo a questi determinati lotti: “I nostri preservativi sono destinati a fornire un metodo contraccettivo e per prevenire la trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili (STI) attraverso una barriera non in lattice che offre un vantaggio ai consumatori sensibili al lattice“.

“Solo per i lotti di preservativi interessati da questo problema, potrebbe verificarsi un aumento del numero di preservativi che si rompono durante l’applicazione o l’uso” viene quindi chiarito.