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Inps, in tre mesi 240mila nuovi contratti a tempo indeterminato

Inps contratti stabili

Confermato il trend di trasformazione dei contratti determinati in indeterminati: boom del 75% nel primo trimestre del 2019.

Nel primo trimestre del 2019, aumenta il numero di contatti a tempo indeterminato. A dirlo è l’Inps, tramite i dati rilasciati dal suo Osservatorio sul precariato. Secondo quanto si apprende dall’Ansa, nei primi tre mesi dell’anno corrente c’è stata una variazione netta (ovvero la somma delle assunzioni e delle trasformazioni, meno le cessazioni) positiva nell’ambito dei rapporti di lavoro stabili. La crescita registrata è pari a 241.147 mila unità. Si tratta di 126,3 casi in più rispetto agli stessi mesi del 2018.

Trasformazioni, boom del 75%

Le stime pubblicate dall’Inps registrano il quadro del mercato del lavoro italiano dopo l’entrata in vigore del decreto dignità e confermano il trend già emerso nei mesi di novembre e dicembre 2018, riporta Il Fatto Quotidiano. I nuovi contratti a tempo indeterminato sono stati 390mila, con un netto aumento rispetto ai 352mila del 2018. Il saldo annualizzato (ovvero la differenza tra assunzioni e cessazioni in 12 mesi) ammonta a +351mila, mentre nel primo trimestre dell’anno precedente era stato registrato +537mila.

L’Inps ha inoltre confermato la tendenza alle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che sono passate da 125mila a 219mila, per un boom del 75%. Si registra invece un calo del 9,3% nel campo delle assunzioni totali da parte dei datori di lavoro privati. Nel primo trimestre dell’anno, i dipendenti assunti privatamente sono stati 1.661.000.

Calano le domande di disoccupazione

Sono in calo del 2% rispetto all’anno precedente le domande di disoccupazione presentate all’Istituto nazionale di previdenza sociale. Nei primi tre mesi dell’anno, ammontano a 105.066, rispetto alle 107.240 del 2018. Sono invece in aumento del 30,5% le ore di cassa complessivamente autorizzate, che sono passate da 19,4 milioni nel 2018 a 25,4 milioni l’anno successivo.