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Manovra, in arrivo aumenti di stipendio per i dipendenti ministeriali

Stipendi

Aumento di stipendio per i dipendenti ministeriali e armonizzazione delle indennità: il governo ha stanziato 80 milioni.

Il governo ha stanziato nella manovra economica una cifra di 80 milioni di euro per rendere più simili le indennità di amministrazione dei dipendenti ministeriali, ora molto diverse fra loro, tramite un aumento di stipendio a chi percepisce quella più bassa. Con quella somma si andrà a colmare una lacuna con l’obiettivo di eliminare del tutto le disparità di trattamento.

Stipendio dipendenti ministeriali

Stando alla situazione attuale, chi lavora al Ministero della giustizia può infatti beneficiare di un’indennità di funzione di 340 euro al mese in più in busta paga. Il funzionario di stesso livello impiegato, per esempio, al Ministero del lavoro oppure della Difesa ha diritto invece alla sola somma di 187 euro.

Dal 2021 il governo renderà definitiva l’armonizzazione delle varie posizioni con la cifra stanziata nella manovra di bilancio. Questa non sarà sufficiente ma, come spiega la stessa norma “l’adeguamento sarà graduale“. Le altre risorse dovrebbero arrivare nel tempo dai risparmi sui rinnovi contrattuali precedenti a quello del 2019-2021 e che andranno accertati.


Un altro punto su cui i sindacati stanno spingendo è quello relativo ai ritardi nel pagamento del Tfr dei dipendenti statali che devono aspettare, al momento della pensione, 27 mesi per la liquidazione nel caso di pensionamento per vecchiaia. In caso di pensione anticipata il tempo da aspettare arriva addirittura a 7 anni. Le sigle sindacali l’hanno definita una grave violazione dei diritti dei lavoratori.

Per questo hanno annunciato di rivolgersi al Presidente della Repubblica Mattarella affinché venga rispettata la sentenza della Corte costituzionale. Questa ha infatti sancito il diritto dei lavoratori ad avere tempi brevi e certi per ottenere ciò che spetta loro di diritto.