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Ministero dello Sviluppo economico: stanziati 150 milioni per bonus Tv

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Il Bonus Tv riguarda le agevolazioni relative all'acquisto di televisori o decoder satellitari, ma anche idonei ai nuovi standard trasmissivi.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 150 milioni di euro per il Bonus TV, ovvero l’agevolazione per l’acquisto di televisori e decoder “idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC)”. Questi ultimi saranno “operativi a partire dal 2022”, si legge sul profilo Facebook del Ministero. Le agevolazioni, infine, riguarderanno anche “l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare”. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e come cambierà il digitale nel passaggio al 2.0.

Bonus Tv, fondi per 150 milioni

Parità dal 18 dicembre 2019 il Bonus Tv per il quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha già stanziato 150 milioni di euro. L’agevolazione per gli acquisti di televisori e decoder sarà attiva fino al 31 dicembre 2022 o comunque fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Il bonus, spiegano dal Ministero, è disponibile per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro.

Attraverso il bonus switch off (per il quale sono previsti 25 milioni di euro) le famiglie italiane potranno godere di uno sconto di 50 euro sul prezzo di acquisto. L’adeguamento dei televisori dovrà avvenire entro il 1 luglio 2022: la famiglie provvederanno quindi all’acquisto di decoder o televisore Dvb T2. Infatti, non tutti sanno che da tale data i normali televisori Dvb T1 non saranno più in grado di ricevere i segnali del nuovo digitale terrestre 2.0 con frequenze comprese tra 694 e 790 MHz. Questo passaggio garantirà una ricezione migliore del segnale sugli smartphone e sui tablet, una visione migliore delle immagini e una migliore qualità sonora. Inoltre, verranno offerti moltissimi servizi in alta e altissima definizione.