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Televisori da sostituire per cambio segnale: come richiedere il bonus tv

Bonus tv come richiederlo

Per far fronte al cambio di segnale che avverrà dal 1 luglio 2022, è previsto un bonus tv per acquistare nuovi apparecchi o decoder: come richiederlo?

Dopo la rivoluzione che dal segnale analogico ha portato a quello digitale, la televisione si prepara ad un nuovo cambiamento. Questo richiederà, per almeno 18 milioni di famiglie, un cambio di tv o l’acquisto di specifici decoder, motivo per cui il governo ha pensato ad un bonus per evitare che i costi gravino troppo sui cittadini: vediamo a chi spetta e come richiederlo.

Sostituzione televisori: cos’è il bonus tv

Si tratta di un sussidio già stanziato da governo Gentiloni per 151 milioni in tre anni, utile per accompagnare le famiglie alla nuova rivoluzione digitale. Se infatti ora lo standard di trasmissione televisivo è DVB (Digital Video Broadcasting), si passerà a DVB T2. Il cambiamento dovrebbe avvenire definitivamente dal 1 luglio 2022, ma dal 2020 si entrerà in una fase transitoria in cui gli utenti dovranno dotarsi degli apparecchi utili a percepire il nuovo segnale. I vecchi televisori, posseduti dalla maggior parte delle famiglie italiane e ancora basati sul DVB, saranno infatti incapaci di mostrarlo.

In commercio ci sono già dal 1 gennaio 2017 tv DVB T2, dunque chi l’avrà acquistata a partire da quella data non avrà bisogno di cambiarla. Chi invece possiede un modello antecedente, potrà scegliere se acquistare un decoder per adeguarlo al nuovo segnale o se comprarne direttamente uno nuovo.

Per venire incontro a chi si trova in uno dei due casi precedenti, a partire da dicembre 2019 e fino al 2022 verranno erogato un bonus. Questo consiste in uno sconto applicato direttamente dal venditore sul prezzo del televisore o del decoder. Ancora non è stato stabilito con certezza a quanto ammonterà, ma si era parlato di 50 euro. Sarà spendibile una sola volta per nucleo familiare.

A chi spetta

Ad avere diritto del bonus tv saranno tutte le famiglie residenti sul suolo italiano appartenenti alla fascia ISEE I o II. Vale a dire che abbiano un reddito inferiore a 10.632,34 euro o a 21.265,87 euro, con aumenti progressivi in base al numero dei componenti del nucleo. L’obiettivo dell’attuale esecutivo resta comunque quello di incrementare i 151 milioni stanziati, dunque non si esclude che la platea possa essere più ampia.

Bonus tv: come richiederlo

Lo sconto andrà chiesto direttamente al momento dell’acquisto del televisore o del decoder. Ci si dovrà presentare con un’autodichiarazione che certifichi di essere in possesso dei requisiti di reddito e di non aver già usufruito del beneficio.