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Coronavirus, l'invito della Coldiretti: "Comprate Made in Italy"

Scegliere Made in Italy contro il coronavirus

Dalla Coldiretti a Di Maio: la proposta di comprare Made in Italy per risollevare l'economia interna dopo l'emergenza coronavirus.

Le conseguenze dell’emergenza coronavirus stanno emergendo anche sul piano economico. Il 16 marzo 2020 il Presidente Giuseppe Conte ha firmato il Decreto Cura Italia, che stanzia 25 miliardi di aiuti economici per famiglie e imprese, di cui 3 miliardi e mezzo destinati alla sanità. Ma cosa può fare il singolo cittadino per aiutare l’economia italiana a risollevarsi? Comprare prodotti Made in Italy. L’iniziativa è sostenuta da Luigi Di Maio, oltre che Coldiretti e Confindustria. E nasce l’hashtag #iocompromadeinitaly.

Comprare Made in Italy contro il coronavirus

La prima a denunciare il danno economico nel settore agro-alimentare dovuto al coronavirus è stata la Coldiretti, che ha invitato i negozi alimentari e le persone a prediligere la scelta di alimenti Made in Italy. Per rilanciare l’economia interna, anche Luigi Di Maio decide di dare un messaggio chiaro, sulla scia di quanto chiesto dalla Coldiretti.

“Dobbiamo aiutare le nostre aziende. Lo stiamo facendo noi come governo varando misure a sostegno di famiglie e imprese, ma un piccolo contributo può arrivare anche da ogni singolo italiano”, scrive dal suo profilo Twitter.

Numerosi esponenti politici aderiscono e diffondono l’iniziativa che privilegia il Made in Italy, come questore della Camera, Francesco D’Uva, e i parlamentari Sabrina De Carlo, Manuel Tuzi e Vittoria Baldino; e ancora il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, o il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Giancarlo Cancelleri.

Anche il Codacons, l’associazione per i diritti dei consumatori, si unisce all’appello ed esorta tutti a compiere questo piccolo e semplice gesto in segno di solidarietà e aiuto all’economia e alle aziende italiane, in difficoltà per il coronavirus.