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Guida al 730: online dal 5 maggio, da consegnare entro il 30 settembre

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I tempi per consegnare la dichiarazione dei redditi, modello 730, si allargano: il modulo è da consegnare entro il 30 settembre.

Nel 2020 i contribuenti avranno più tempo per consegnare all’Agenzia delle Entrate il modello 730 e per depositare la dichiarazione dei redditi. Il modulo è online dal 5 maggio 2020 e deve essere consegnato entro il 30 settembre 2020. Per le spese detraibili è possibile presentare il modello dal 31 maggio 2020: il rimborso, invece, sarà consegnato nella busta paga successiva alla fine del mese nel quale il modello è stato inviato, o nell’assegno di pensione del secondo mese successivo. Come compilare la dichiarazione dei redditi senza errori e quali sono le principali novità di quest’anno?

Dichiarazione dei redditi: come compilarla

Oltre a dipendenti e pensionali, possono presentare il modello 730 anche i lavoratori a termine o i disoccupati. Il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi è fissato a settembre 2020. Il modello 730, inoltre, può essere compilato o accettato così com’è. Qualora non venissero apportate modifiche, i controlli documentali non verrebbero effettuati sugli oneri detraibili e deducibili che sono stati comunicati all’Agenzia. Mentre nel caso in cui il modello venisse presentato (con o senza modifiche) al Caf, scatterebbero i controlli. Se il Caf commette degli errori, inoltre, è tenuto al pagamento di una sanzione del 30%.

Le possibili detrazioni che si possono richiedere riguardano innanzitutto i figli a carico. Per poter considerare tale un ragazzo con meno di 24 anni occorre dichiarare un reddito fino a 4.000 euro lordi l’anno. Per gli altri familiari, invece, il limite di reddito rimane fissato a 2.840 euro. Per quanto concerne infine la detrazione scolastica, sono previsti fino a 800 euro per ogni figlio.

Novità

La novità della prossima dichiarazione dei redditi, invece, riguarda il riscatto della laurea agevolato e la richiesta di pace contributiva. I primi potranno dedurre dal reddito l’intero ammontare dei contributi, mentre per chi ha aderito alla pace contributiva è prevista una detrazione Irpef del 50% delle somme versate all’INPS.

Con il modello 730, infine, tutti i lavoratori rimpatriati in Italia entro il 30 aprile 2019 avranno diritto allo sconto fiscale.