Il governo guidato da Mario Draghi, vista la possibilità di un secondo lockdown lavora al decreto Sostegno che dovrebbe prevedere nuovi ristori per aziende e partite IVA, con un fatturato massimo di 5 milioni ed una perdita del fatturato, rispetto al 2019, superiore al 33% a cauda del Covid-19. Indennizzi divisi in quattro categorie. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
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Decreto Sostegno, le quattro categorie
La categoria a cui spetterà una percentuale maggiore di indennizzo è quella che vede aziende con un fatturato compreso tra 0 e 100mila euro, di fatto spetterà loro un rimborso pari al 30% del fatturato rispetto al 2019, confrontato con quello del 2020. Sullo stesso principio di calcolo verranno erogati anche i ristori per le altre fasce a cui però spetterà una percentuale diversa a seconda del loro fatturato annuo.
Chi oscilla tra i 100mila ed i 400mila euro infatti potrà richiedere un rimborso pari al 25%, sarà invece pari al 20% quello per aziende e professionisti che fatturato tra i 400mila e 1 milioni di euro e pari al 15% infine per coloro che rientreranno tra 1 e 5 milioni di euro.
Come richiedere i ristori
Per richiedere gli indennizzi, che riguarderanno circa 2,7 milioni di imprese e partite IVA, bisognerà attendere che la SOGEI completi la piattaforma informatica ideata proprio per questo scopo. Il tempo per il completamento stimato dovrebbe essere compreso entro i 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale che gli eventuali ristori saranno erogati entro il 30 Aprile.