> > Ecuador, morta la donna "resuscitata" durante la veglia funebre

Ecuador, morta la donna "resuscitata" durante la veglia funebre

bara camera ardente veglia funebre

La donna era inizialmente stata dichiarata morta per poi risvegliarsi durante la veglia funebre, mentre si trovava nella sua bara pronta per la sepoltura. Ora però il decesso è avvenuto realmente.

Bella Montoya, la donna “resuscitata” nel corso della sua veglia funebre, è ufficialmente morta. L’episodio, accaduto in Ecuador, è stato raccontato dal quotidiano “El Comercio”, precisando che il decesso della 76enne è stato certificato dall’ospedale “Martin Icaza” di Babahoyo per la seconda volta. Montoya era stata ricoverata presso il medesimo nosocomio lo scorso 9 giugno dopo essere stata colpita da un infarto: i medici l’avevano dichiarata morta, ma le cose non stavano così.

Donna “resuscita” da veglia funebre: cosa è accaduto?

Lo scorso 9 giugno, la signora Montoya era stata dichiarata ufficialmente morta. Come racconta TgCom24, la 76enne era stata messa nella bara per la veglia funebre, prima della celebrazione del funerale. La donna si è risvegliata all’interno della sua bara (una cassa di zinco, come si legge da Libero) prima della sepoltura. Sono stati i suoi parenti ad accorgersi che Bella respirava ancora: avevano infatti aperto la bara per cambiarle i vestiti. Il tutto è avvenuto dinanzi agli occhi sbalorditi dei presenti che hanno filmato la scena, rendendola virale.

La morte reale

Da precisare come Bella non si fosse mai rimessa in realtà: dopo il risveglio è rimasta ricoverata in terapia intensiva, per poi morire lo scorso 16 giugno, giusto una settimana dopo la sua “resurrezione”.