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Emilia-Romagna, atti di sciacallaggio nei luoghi colpiti dall'alluvione

Forze dell'ordine

In Emilia-Romagna sono arrivate segnalazioni di atti di sciacallaggio nelle zone colpite dall'alluvione: la denuncia da parte del sindaco di Faenza Massimo Isola

La natura può fare molti danni. L’uomo può fare molto male. È proprio il caso di dirlo in Emilia-Romagna, dove sono stati segnalati atti di sciacallaggio nelle zone colpite dal maltempo in molte località della regione. La denuncia da parte del sindaco di Faenza (RA) Massimo Isola.

L’avvertimento del sindaco di Faenza

Il primo cittadino del comune in provincia di Ravenna ha commentato così quanto emerso: «È una vergogna, le forze dell’ordine sono in azione per individuare e fermare i responsabili», precisando che la Protezione civile, il personale autorizzato e i volontari delle varie associazioni «non chiederanno in alcun modo alla popolazione colpita un esborso di denaro o un contributo. Vi avvisiamo quindi di non fidarvi di chi fa richieste di questo tipo».

L’emergenza sta diminuendo

Nel comune di Conselice, anch’esso in provincia di Ravenna sono intanto circa 10mila le persone senza acqua potabile. Le scuole sono chiuse fino a data da destinarsi. A Bologna si lavora per la riapertura di via Saffi. Le piene dei fiumi sono in progressiva diminuzione e l’emergenza si sta spegnendo ora dopo ora. Per oggi rimane l’allerta arancione; per domani, sabato 6 maggio 2023, l’allerta diventa gialla sia per le piene dei fiumi sia per le frane.