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Erdogan torna a fare il paciere: “Sentirò Zelensky e Putin”

Il presidente russo Recep Erdogan

"La Russia è particolarmente preoccupata per la questione finlandese": perché ad Erdogan conviene diventare di nuovo paciere fra Zelensky e Putin

Recep Erdogan sente l’usta di una possibile soluzione diplomatica e torna a fare il paciere: “Lunedì 10 maggio sentirò Zelensky e Putin”. Il presidente turco vuole avviare un nuovo ciclo di colloqui telefonici con i due leader in guerra nel momento in cui Francia e Germania sembrano aver riportato in ordine di possibilità una ripresa del dialogo da cui il presidente della Turchia non può e non vuole restare fuori. Ecco perché Erdogan ha intenzione di sentire controparti russe e ucraine Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky domani, lunedì 30 maggio. Erdogan lo ha confermato parlando con i giornalisti turchi di ritorno dall’Azerbaigian dove la Turchia ha “piazzato” una partita di droni

Erdogan: “Sentirò Zelensky e Putin”

E il capo di Ankara ha fatto riferimento alla questione dell’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato che interessa a lui prima che a Vladimir Putin: “Naturalmente, la Russia non guarda a queste cose positivamente. Prima di tutto, la Russia è particolarmente preoccupata per la questione finlandese. Perché? Perché è un paese di confine, quindi non supporta l’adesione della Finlandia alla Nato”. 

Il “jolly diplomatico” di Svezia e Finlandia

E ancora: “In realtà, la Russia non ha sostenuto l’adesione di nessuno dei paesi scandinavi alla Nato. Sogniamo che questa guerra tra Russia e Ucraina finisca in pace il prima possibile, ma sembra che ogni giorno gli eventi si stiano sviluppando in modo più negativo. Lunedì avrò telefonate sia con il presidente della Russia che con il presidente dell’Ucraina”. Poi la chiosa secondo quanto riportato dalla Tass: “Continueremo a sollecitare le parti a utilizzare canali di dialogo e diplomazia”.