Nel piccolo comune di Ucria (ME), un operaio 49enne ha perso la vita mentre lavorava nel cantiere a un’opera di adeguamento sismico e idrogeologico. È uscito fuori strada con una betoniera ed è finito in una scarpata. È morto sul colpo.
Chi era l’uomo che ha perso la vita
La scarpata in cui l’operaio 49enne è accidentalmente finito era particolarmente impervia, tanto che all’arrivo dei soccorsi non c’era già più niente da fare. L’uomo era originario di Favara, in provincia di Agrigento. Lavorava come operaio presso una ditta privata che eseguiva i lavori di Protezione Civile, appaltati per la messa in sicurezza del territorio.
I soccorsi
Scattato l’allarme, sono tempestivamente intervenuti sul luogo dell’incidente i sanitari del 118, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano, la Scuola alpina della Guardia di Finanza e il nucleo Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco. Presenti sul posto anche i Carabinieri di Ucria. Si tratta dell’ennesimo caso di incidenti mortali sul luogo di lavoro: solo qualche giorno fa – precisamente lo scorso 16 dicembre –, L’Espresso ha pubblicato un articolo dal titolo Tre morti al giorno sul lavoro: l’Italia è una Repubblica fondata sul rischio, facendo tuttavia particolare riferimento agli investimenti sulla prevenzione venuti meno nel decennio successivo alla crisi finanziaria del 2008.