Tragedia sul lavoro in provincia di Chieti, dove sono morti tre operai a causa di un’esplosione. L’incidente è avvenuto nella fabbrica Sabino.
Morti tre operai a causa di un’esplosione in fabbrica
Ennesimo, tragico incidente sul lavoro: questa volta in una fabbrica di Casalbordino, in provincia di Chieti, in Abruzzo, che ha causato tre morti. Una enorme esplosione ha coinvolto operai e dipendenti della Sabino Esplodenti nella mattinata di oggi, mercoledì 13 settembre.
La ditta è molto conosciuta nella zona, e si occupa di esplosivi, in particolare di smilitarizzazione delle munizioni. Nello specifico smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche di ordigni, e ciò può rappresentare un grosso rischio e, nella peggiore delle ipotesi, trasformarsi in una tragedia, come successo oggi.
L’arrivo dei soccorsi e le indagini
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco e ambulanze del 118, per il quarto grave incidente che vede protagonista lo stabilimento. Infatti, casi simili erano già avvenuti nel 1992, nel 2009 e nel 2020.
Sono accorsi anche i servizi di emergenza e le strade di collegamento alla polveriera di “Contrada Termine” sono state chiuse. Inoltre, il prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per gestire l’emergenza.
«Ci sono delle notizie ancora sommarie e frammentarie, ma confermo l’esplosione alla Sabino Esplodenti» – ha spiegato il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci.