Andrea Cerabolini Tragico incidente in limousine: un’auto con diciotto persone a bordo ha avuto un gravissimo sinistro, uccidendo tutti i passeggeri, l’autista, e altre due persone. Le autorità lo definiscono il peggiore incidente che riguarda mezzi di trasporto registrato nello stato di New York negli ultimi nove anni, ossia da quando un incidente aereo occorso nei pressi di Buffalo aveva lasciato a terra cinquanta morti.
Era sabato sei ottobre sera quando il veicolo scendendo da una collina ha raggiunto l’incrocio della State Route 30 con la State Route 30A, situato a circa 40 chilometri di distanza dalla capitale Albany. L’incrocio, da quanto si apprende, era già noto ai residenti per la sua pericolosità. Raggiunta l’intersezione l’autista avrebbe perso il controllo della vettura, che ha attraversato sbandando l’incrocio, ed è andata a schiantarsi contro un veicolo parcheggiato. Tutti gli occupanti della limousine sono morti nello schianto, che ha ucciso anche due persone che passavano di li proprio in quel momento.
L’incidente in limousine sarebbe causato dalla velocità
Secondo la testimonianza di alcuni presenti al momento dell’incidente la macchina sarebbe andata a forte velocità: “Quella limo stava scendendo dalla collina ad almeno cento chilometri all’ora” dice Jessica Kirbi, il manager del negozio nel cui parcheggio la limousine ha terminato la terribile corsa, investendo i due passanti. “Non voglio descrivere la scena” dice ai giornalisti, “Non è qualcosa di cui voglia parlare”.
Intanto giungono sul posto gli investigatori federali, alla ricerca di prove che possano indicare la dinamica dell’incidente, mentre la polizia annuncia che è in corso l’autopsia su tutti i passeggeri a bordo della limousine. Le autorità dello stato di New York fanno sapere inoltre che saranno fatti i test tossicologici su tutti i presenti all’interno del veicolo, quindi sia sui passeggeri sia sull’autista.
