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Khashoggi, Trump frena sulle conclusioni della CIA

Jamal Khashoggi

Chiusa l'indagine CIA sull'omicidio di Jamal Khashoggi. Il mandante sembra essere Mohammed bin Salman ma Donald Trump prende tempo.

Si stringe il cerchio attorno Mohammed bin Salman. Un’indagine della CIA avrebbe messo in luce il ruolo del principe ereditario saudita, indicato come mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Il presidente USA cerca di frenare. Il rapporto degli 007 americani, infatti, potrebbe rompere i legami tra la Casa Bianca, e in particolare il genero di Donald Trump, Jared Kushner, e Mohammed bin Salman.

Trump prende tempo

“E’ una registrazione di sofferenza, una registrazione terribile. Sono stato aggiornato integralmente e so esattamente cosa è successo. E’ stato molto violento. Molto feroce e terribile” spiega Donald Trump in una intervista Fox News Sunday, dichiarando che non ascolterà l’audio dell’omicidio di Jamal Khashoggi, il giornalista ed editore saudita ucciso il 2 ottobre 2018 all’interno dell’ambasciata di Riad a Istanbul. Il corpo di Khashoggi sarebbe stato fatto a pezzi e trasportato, all’interno di una valigia, fuori dalla Turchia. A rivelarlo il ministro della Difesa turco Hulusi Akar che precisa: “E’ probabile è che abbiano lasciato il Paese tre o quattro ore dopo aver commesso l’omicidio. Potrebbero aver portato fuori il corpo smembrato di Khashoggi dentro una valigia senza avere problemi per la loro immunità diplomatica”.

Intanto, alla Casa Bianca, non tutti condividono la linea che il presidente americano sta adottando per arrivare ai responsabili del brutale assassinio. Kirsten Fontenrose, direttrice per la regione del Golfo Persico nel National Security Council, chiedeva maggior rigore e non ottenendolo si è dimessa. E’ stata lei ad insistere affinché Saud al-Qahtani, l’alto consigliere del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, fosse aggiunto alla blacklist americana. Al suo riestro da Riad, però, sembra che abbia avuto uno scontro con i suoi superiori.

Intanto la CIA ha concluso che il mandante dell’omicidio di Khashoggi sarebbe proprio il principe ereditario. Donald Trump invece considera “premature” le conclusioni dell’indagine condotta dal servizio di intelligence americana. “Non hanno ancora provato nulla. È troppo presto. È un resoconto molto prematuro” ha affermato infatti nel corso di una conferenza stampa in California. Per il momento, il presidente USA ritiene solo che la responsabilità di bin Salman sia “possibile”. Il rapporto della CIA, che dovrebbe essere divulgato martedì 20 novembre, rischia infatti di rompere i legami tra la Casa Bianca, e in particolare il genero di Trump, Jared Kushner, e Mohammed bin Salman, finora interlocutore privilegiato tra Arabia Saudita e Stati Uniti.