Antonella Ferrari La piccola Ellie-May Minshull è morta a soli 19 mesi in condizioni brutali. Era legata a testa in giù nel suo lettino, senza alcuna possibilità di muoversi. A lasciarla in quelle terribili condizioni sarebbero stati la madre, Lauren Coyle, e il suo compagno, Reece Hitchcott, che sono stati condannati a 10 anni di carcere. La coppia viveva a Preston.
Morta a 19 mesi
La madre di Ellie-May e il compagno sono stati ritenuti responsabili della morte della piccola. Il caso aveva scosso il paese. Gli inquirenti avevano descritto il lettino della piccola come una ‘gabbia‘. La bambina era infatti costretta a dormire a testa in giù, legata. La stanza era stata poi chiusa, così che la piccola non potesse uscire e rimanesse al buio per ore. Alla fine Ellie-May non ce l’ha fatta ed è morta.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, giustizia è stata fatta. La famiglia continua ad essere distrutta per la gravissima perdita. Il padre della piccola ha dichiarato di essere distrutto e di non riuscire a credere di non poter più abbracciare la sua bambina: “Ogni giorno io e mia madre pensiamo a Ellie e ci manca tanto“. La piccola era da tutti descritta come una bambina solare e allegra.
La decisione del Tribunale
La coppia è stata giudicata dal Crwon Court di Liverpool che ha valutato per loro una condanna a 10 anni di carcere per omicidio. La piccola era stata trovata morta nel suo lettino il 23 marzo 2017, legata a testa in giù, nell’appartamento dove la famiglia viveva a Ward Street, Preston. L’autopsia ha evidenziato
che la morte è stata causata dalla lunga permanenza in una posizione a testa in giù complicata dall’ipotermia. Secondo il giudice, i due erano perfettamente consapevoli delle conseguenze e dei rischi del loro gesto.
