Anthony Palma, un detenuto della prigione di Stato dell’Oklahoma, è stato trovato morto all’interno del penitenziario. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato ucciso dai suoi compagno di cella, che hanno voluto così punirlo per i crimini commessi. Palma è stato condannato all’ergastolo per aver violentato e ucciso una bambina di otto anni, Kristen Hatfield. Il cadavere del pedofilo è stato ritrovato durante un controllo di routine da parte degli agenti del carcere. Inutili i tentativi di rianimazione del personale medico.
Bambina di 8 anni rapita e uccisa
Kristen è stata rapita nel maggio del 1997 dalla sua casa di Midwest City, a pochi metri di distanza dall’abitazione di Anthony Palma. La bambina è stata violentata dal suo rapitore e poi uccisa. Nel 2015 il pedofilo e assassino è stato arrestato grazie a nuove tecniche di indagine messe in atto dalla polizia scientifica. Il DNA rinvenuto sul corpo e sugli indumenti della bambina è stato confrontato con quello di dieci sospettati, compreso Palma. Il materiale genetico estratto dai fazzoletti utilizzati dall’uomo per soffiarsi il naso è risultato compatibile con quello della scena del crimine. Una prova schiacciante che ha permesso al procuratore, nel 2017, di chiedere per Palma il carcere a vita senza possibilità di appello.
Nel corso delle indagini e del processo, Palma si è dichiarato innocente e ha affermato di non avere niente a che fare con la scomparsa della piccola Kristen. Nel 1999 si è sposato. Fino al momento dell’arresto, ha lavorato come guardiano di un parco e ha vissuto con la mogli e i figli.