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Julen, errori di calcolo sul tunnel: necessari nuovi scavi

julen tunnel

Un errore di calcolo avrebbe ritardato le operazioni di salvataggio di Julen. I tubi erano troppo grandi. Tunnel da riscavare.

Alcuni calcoli sbagliati sarebbero alla base dell’errore che non ha permesso di proseguire le operazioni di salvataggio previste dopo l’inserimento di tubi all’interno del condotto. Le misure infatti si sono rivelate errate, e questo ha causato ulteriori ritardi. Rimandata quindi la possibilità di raggiungere Julen.

Operazioni bloccate

Nella giornata di lunedì 21 gennaio erano stati dichiarati conclusi i lavori di scavo per la creazione del tunnel parallelo che sarebbe servito per raggiungere il bambino intrappolato. A causa di un errore di calcolo, tuttavia, è stato necessario riscavare la galleria, come spiegato da La Vanguardia. I nuovi scavi, tuttavia, non sono stati ancora terminati, motivo per il quale, il salvataggio di Julen è stato nuovamente rimandato. Tutto ciò potrebbe ripercuotersi sulle possibilità reali di estrarre vivo il piccolo, incastrato da giorni. Una volta conclusi i lavori, alcuni minatori dovrebbero calarsi all’interno per scavare il collegamento con il pozzo dove si trova il bambino. Questo passaggio, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi nel giro di 24 ore.

Scenario di una miniera

Quella che fino al 13 gennaio era una semplice zona di campagna si è trasformata in breve tempo in una sorta di miniera. In ogni angolo sono presenti strumenti utili per gli scavi o per la perforazione del terreno. Il tentativo è quello di mettere in campo tutte le tecniche e i mezzi possibili per creare una via d’uscita per il piccolino. Il capo delle operazioni, Angel Garcia, ha spiegato che i minatori utilizzeranno strumenti manuali per completare il loro lavoro. Si tratta della fase più delicata, perché si svolgerà molto vicino al luogo in cui si trova Julen. L’obiettivo è garantire la sicurezza del bambino e
dei professionisti.