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Vuole diventare donna, uccide i genitori "Non mi avrebbero accettato"

Vuole diventare donna, uccide i genitori

Andrew Balcer, 17enne del Maine, ha ucciso i genitori a coltellate: era convinto che non avrebbero capito il suo desiderio di diventare donna.

Andrew Balcer aveva solo 17 anni quando ha ucciso i genitori, Antonio e Alice, nel Maine. Secondo quanto si apprende da Leggo, lo ha fatto dopo aver confessato loro il desiderio di voler cambiare sesso e diventare donna. Il ragazzo era convinto che la madre e il padre non avrebbero mai accettato questa scelta e non avrebbero compreso il suo profondo desiderio, così li ha uccisi a coltellate. Durante gli interrogatori e i processi, si è dichiarato colpevole e ha ammesso di non provare alcun rimorso e pentimento per l’omicidio.

Il desiderio di diventare donna

Secondo quanto riportato dal Mirror, tutti i conoscenti della famiglia Balcer hanno descritto Antonio e Alice come una coppia di genitori amorevoli, che non avrebbero mai fatto nulla per allontanare i propri figli da sé. Alla notizia del desiderio di sottoporsi al cambiamento di sesso, inizialmente il padre di Andrew avrebbe reagito male. Ma, riportano i media locali, non ha mai cercato di troncare i rapporti col figlio.

Il ragazzo si era sempre sentito diverso, racconta il Mirror. Fin da piccolo, non provava alcun piacere a praticare sport insieme a suo fratello maggiore, Christopher, o ad accompagnare il padre nelle sue battute di caccia e di pesca. Si sentiva come un attore che recita un ruolo che non gli appartiene.

17enne uccide i genitori e il cane

La sera del 20 ottobre 2016, Andrew (che da qualche tempo si faceva chiamare Andrea) si è avvicinato ai genitori mentre questi guardavano la televisione, nella loro casa di Winthorp. Li ha colpiti con un coltello affilato e, al termine dell’aggressione, ha chiamato la polizia e si è costituito. “Ho afferrato il mio Ka-Bar [un coltello, ndr] e l’ho affondato nella schiena di mia madre”, ha raccontato agli agenti. “Mio padre è accorso dopo aver sentito le urla e ho accoltellato anche lui”. Quando l’operatore del 911 ha chiesto al 17enne se i genitori fossero morti, lui ha riso e ha risposto: “Sì, non c’è niente che possiate fare per loro. E ho accoltellato anche il cane perché stava abbaiando. So che dovrei provare senso di colpa e rimorso. Ma onestamente non sento nulla di tutto ciò”.

Il fratello Christopher è l’unico superstite. “Non è il tuo giorno”, gli ha detto Andrew quando lo ha visto entrare nella stanza.