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Key West, la bambola Robert e una lunga serie di eventi inspiegabili

Key West, la bambola Robert

Negli Stati Uniti la leggenda della bambola con poteri particolari: una storia iniziata nel 1906 e ancora avvolta nel mistero.

Questa storia proveniente da Key West, in Florida, ha sempre destato e continua a destare grande curiosità. Protagonista della vicenda è una bambola di grandezza naturale regalata nel 1906 da un servo della residenza degli Otto a Robert Eugene, a quel tempo bambino di 5 anni. Il bimbo si lega subito alla bambola di pezza con te l’aspetto e gli abiti di un ufficiale della marina e in braccio un cagnolino, decidendo di chiamarla con il suo primo nome, Robert. Lui si fa invece chiamare Eugene.

I misteri

Ben presto la casa degli Otto diventa il luogo dei misteri come riporta Wikipedia citando diverse fonti. Davanti ai genitori Eugene accusa Robert di lasciare le stanze in disordine e inoltre il bambino parla con la stessa bambola nella sua camera come confermato dalla servitù che sente altre voci durante la notte. I vicini e i passanti raccontano poi di aver notato la bambola affacciarsi alla finestra quando non c’è nessuno in casa.

Il matrimonio e la morte

Con il passare degli anni l’affetto di Eugene nei confronti della bambola non diminuisce nonostante la distanza. Il ragazzo va a studiare a Parigi e conosce Anne: la donna della sua vita. I due si sposano e ritornano a Key West (nel frattempo i genitori di Eugene sono morti) nella casa dove Eugene è cresciuto. Qui il pittore e autore crea una stanza per la bambola ma in seguito mette Robert in soffitta su richiesta della consorte. Anna è infatti spaventata dalla creatura di pezza, considerata malvagia. Nel 1974 l’uomo muore e Anne va a Boston.

La nuova famiglia e il museo

Un’altra famiglia acquista successivamente la casa degli Otto. I nuovi padroni hanno una bimba di dieci anni: la piccola trova la bambola e la tiene con sé. Ma nel corso di una notte succede qualcosa di imprevisto: la bambina urla e racconta ai suoi genitori di essere stata attaccata da Robert, che voleva ucciderla. La bambola ‘ha lasciato’ per sempre la casa dei misteri e adesso è all’East Fort Martello Museum. Sorprendendo i visitatori. Secondo diverse testimonianze chiunque voglia fotografare Robert deve chiedergli il permesso. Se ciò non avviene la foto risulta sfocata. C’è chi poi sostiene di aver avuto problemi con la medesima macchina fotografica all’interno del museo per non aver creduto ai poteri di Robert. Problemi scomparsi fuori dal museo.

L’origine dei poteri

Alla base dei poteri di Robert ci sarebbe la maledizione lanciata dal servo che aveva regalato la bambola al bambino. L’uomo, esperto di magia nera e di rituali voodoo, voleva in questo modo colpire la famiglia Otto per il pessimo trattamento riservato alla servitù.